Bergamo, stop al capolista Casale
Dimezzata la rincorsa ai playout

Si è proprio vero: Bergamo, contro ogni pronostico, supera al PalaAgnelli la capolista Casalmonferrato con il risultato di 70-68. Una partita da incorniciare quella di capitan Bozzetto e soci che con la contemporanea sconfitta di Roma, si porta a due lunghezze dai playout.

Noncuranti della competitività degli avversari, i giocatori di coach Marco Calvani hanno condotto il match costantemente in avanti sfruttando al meglio i tiri dalla grande distanza. Al tempo stesso Bergamo ha eretto una difesa difficilmente penetrabile da parte delle lingue di fuoco del Casalmonferrato. Insomma un dieci pieno al collettivo anche se da Jacson è lecito pretendere di più. Sugli scudi il solito Carrol, subito seguito da uno strepitoso Allodi e Bozzetto, specie nella seconda parte della partita.

Inizia in quarta Bergamo, tanto che nel giro di 10’ racimola un eloquente +9 (27-18) sbalordendo subito la capolista. Il promettente margine è figlio dell’alta percentuale al tiro della grande distanza pronto a certificare il 4 su 4 di Allodi; il 2 su 4 di Karroli e, tanto per gradire, l’1 su 1 di Jackson. Ovvio che alla ripresa del gioco Casalmonferraro cerchi di reagire e nel giro di un paio di minuti il team piemontese dimezza il passivo.

Si riporta, comunque, a +11 (37-26) Bergamo grazie a uno scatenato Carrol (altra bomba a referto) e a Parravicini (1 su 2 dal perimetro nei successivi 3’. Insistono i locali che con un canestro da sotto di capitan Bozzetto fissano sul tabellone luminoso il 43-30 al 18’. Nei restanti minuti prima dell’intervallo leggera flessione di Bergamo che consente agli avversari di recuperare 7 lunghezze (43-37 al riposo). La terza frazione corre via soprattutto all’insegna dell’equilibrio o se si preferisce a punto a punto (56-54 il parziale).

Sul fronte orobico i protagonisti sono sempre Carrol e Allodi (17 punti ciascuno sini a quell’istante). In difficoltà l’ultimo arrivato Jackson, sostituto dell’irlandese Lautier comunque ancora a libro paga. Al quarto tempo finale, pertanto, si deciderà la contesa. L’equilibrio permane tanto che a metà della frazione è sempre Bergamo in testa anche se per un paio di canestri (62-58). È Bozzetto, in quel frangente, a svettare (10 punti). Si arriva a 6’ dalla sirena e guarda un po’ si è 68-68. A segnare il cesto vincente è Allodi: bravo, poi, il quintetto in campo a far sì che il canestro del sorpasso di Tomassini dal 6,25 non vada in porto. È finita: euforia sul parquet e sugli spalti.

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