Calciatore agitato in campo?
In «pausa» con il cartellino bianco

Il presidente dell’Uefa Michel Platini sceglie il palco del Globe Soccer a Dubai per promuovere il calcio etico e rilanciare una sua vecchia idea: il cartellino bianco che prevede l’espulsione temporanea dal terreno di gioco per motivi comportamentali.

Secondo il numero 1 del calcio europeo, questo terzo tipo di cartellino avrebbe il compito di smorzare le tensioni in campo. «Io sono favorevole all’espulsione a tempo, il cartellino bianco, riservata esclusivamente alle sanzioni comportamentali – ha spiegato Platini –. Una protesta eccessiva, non un fallo di gioco, la frase sbagliata verso il direttore di gara. L’Uefa studia e proverà questa soluzione. Non so, due, cinque, dieci minuti fuori, come nel rugby o nell’hockey. Bisogna riconoscere dove c’è del buono: in questo modo le simulazioni e i reclami diminuiscono drasticamente. Il futuro del football è un misto di cooperazione e audacia».

Pollice verso invece quando si parla di tecnologia sulla linea di porta che, a detta di Platini, «comporterebbe una spesa di 50 milioni in cinque anni». Troppi, meglio quindi destinarli – aggiunge – ai vivai piuttosto che a un sistema che, forse, serve per una o due volte all’anno».

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