Scommesse, Atalanta arrabbiata
Con la Juve non si vince da 12 anni

Sono passati oltre 12 anni dall’ultimo successo dell’Atalanta in campionato a Bergamo contro la Juventus: 3 febbraio 2001, autogol di Massimo Paganin per la Juventus, poi pareggio di Stefano Lorenzi e gol decisivo di Nicola Ventola.

Il direttore generale dell’Atalanta Pierpaolo Marino ha concesso un’intervista esclusiva a Bergamo Tv esprimendo per la prima volta anche la posizione della società nerazzurra in merito alle ultime vicende del calcioscommesse, che hanno tirato in ballo pure le partite Parma-Atalanta 2-0 del 5 maggio 2013 e Atalanta-Bologna del 27 Aprile 2013.

«È una vicenda che ci disturba molto perché si ripete di nuovo quel frullatore mediatico che ha già portato l’Atalanta a pagare più di tutti nel recente passato. A questo ci ribelliamo: nessuno può permettersi di dire nulla sulla pulizia dei nostri ultimi campionati e sui nostri calciatori. Nel caso specifico, si tratta di due partite su cui la Procura di Cremona ha avuto dei sospetti e da cui non è emerso nulla. Non abbiamo bisogno di dire che siamo tranquilli, anzi vogliamo alzare la voce perché l’Atalanta è fortemente arrabbiata».

Venendo al calcio giocato, la diciassettesima giornata del campionato di calcio di serie A - terzultima del girone d’andata - si apre con due anticipi al sabato: alle 18 Livorno-Udinese e alle 20.45 Cagliari-Napoli, poi domenica alle 12.30 Bologna-Genoa, alle 15 sei partite tra cui Atalanta-Juventus e alle 20.45 il derby della Madonnina Inter-Milan diretto dal bergamasco Paolo Mazzoleni. Poi tutti in vacanza e serie A che tornerà il 5 e 6 gennaio.

Sono passati oltre 12 anni dall’ultimo successo dell’Atalanta in campionato a Bergamo contro la Juventus: 3 febbraio 2001, autogol di Massimo Paganin per la Juventus, poi pareggio con primo gol nerazzurro del difensore di Montello Stefano Lorenzi, oggi allenatore nel settore giovanile dei Giovanissimi Regionali, e gol decisivo dell’attaccante barese Nicola Ventola alla prima esperienza a Bergamo.

Precedenti e statistiche, come quelle dell’arbitro designato Celi di Bari con cui la Juventus in 9 partite ne ha vinte 8 e pareggiate 1. Juventus campione d’Italia e prima in classifica con 5 lunghezze sulla Roma che insegue il titolo d’inverno, il record della nona vittoria di fila e l’imbattibilità di Buffon che non prende gol da 730 minuti.

Atalanta che deve fare i conti con gli acciacchi: sicuri assenti Bellini, Lucchini, Yepes e Nica che ha la febbre, torna Stendardo dal primo minuto, ballottaggi Migliaccio/Cazzola in difesa e Kone/Raimondi a centrocampo.

«Il calcio è bello perché a volte regala imprese impensabili alla vigilia – ha dichiarato il direttore generale nerazzurro Pierpaolo Marino – l’Atalanta vuole stupire, anche se sappiamo che siamo sfavoriti dal pronostico e che sicuramente alla fine la Juventus vincerà il campionato. Umiltà e nessuna presunzione, quindi, ma anche la consapevolezza che se l’Atalanta fa l’Atalanta, allora è una squadra in grado di regalare anche grandi sorprese. Denis ha promesso il suo primo gol a Buffon? Sono scaramantico e non mi sbilancio, ma sinora il Tanque ha sempre mantenuto le promesse….».

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