C’è il Milan, Colantuono striglia i suoi
«Non potremo solo difenderci»

Una partita coraggiosa. È quella che il mister nerazzurro si aspetta domenica dai suoi a San Siro.

Sarà «una gara molto difficile, perché il Milan è una squadra con grande qualità, specialmente nel reparto offensivo» - avverte il tecnico dell’Atalanta. «Ci vorrà grande equilibro, ma anche coraggio perché se pensi di andare a San Siro solo per difenderti, prima o poi un gol lo subisci perché hanno elementi con la giocata nel Dna che possono decidere la partita in ogni momento».

Ecco perché, sottolinea ancora Colantuono, «la nostra mentalità deve essere quella di andare a giocarcela su ogni campo, come del resto abbiamo cercato sempre di fare in questi anni. Altrimenti vittorie come quelle ottenute negli ultimi campionati sui campi di Inter, Milan o Napoli, non sarebbero arrivate».

Rispetto per l’avversario, ma anche voglia di ottenere un risultato di rilievo. «Veniamo da tre pareggi e la continuità è sicuramente importante, ma ora ci manca una vittoria - prova a suonare la carica Colantuono - E dobbiamo provare a cercarla da qualsiasi parte. Sappiamo che a Milano sarà una partita molto difficile, ma dovremo affrontarla con la testa giusta».

E a chi gli chiede del suo futuro, taglia corto: «Pensare alle mie sorti è intempestivo e non è nemmeno di grande aiuto, visto che c’è ancora mezzo campionato da giocare. Io devo pensare a lavorare, non posso badare agli umori dell’ambiente né rincorrere ogni commento. Ci sarà sempre chi mi applaude e chi mi critica, ma è così dappertutto. Io qui sto bene e di sicuro quando me ne andrò non lo leggerete sui giornali, ma lo saprete dalla mia bocca».

Colantuono preferisce evitare il bilancio di fine andata, perché «non è il momento. I conti li faremo alla fine: abbiamo 2 punti in meno dell’anno scorso, la classifica è più corta. Siamo lì a lottare». Pochi dubbi per la formazione anti Milan: confermato il 4-4-2, con Pinilla e Denis in attacco, Moralez in fascia sinistra e Zappacosta a destra. Benalouane sostituirà lo squalificato Bellini.

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