«Ci tenevo a fare esperienza in Italia»
Ecco Brandon Taylor, play del Bergamo

È un autentico regista lo statunitense Brandon Taylor, 24 anni, 180 centimetri di altezza, presentato alla stampa dal general manager Valeriano D’Orta.

«Dopo le esperienze in Romania e Ungheria – queste le prime parole - ci tenevo molto a giocare in Italia dove la pallacanestro vanta una tradizione notevole. Per questo ho colto al volo questa opportunità in una società giovane ma con obiettivi sicuramente interessanti. Mi auguro di essere utile all’intero collettivo diretto in panchina dall’ex giocatore della nazionale Sandro Dell’Agnello». Eh si, la squadra cittadina ne ha bisogno come il pane di un play in grado di impostare schemi e strategie tecnico-tattiche di rilievo. A Taylor lo stimolante compito di sostituire l’ex capitano Ferri, scippato da Giancarlo Sacco in estate non appena il sessantaduenne allenatore pesarese si è trasferito sulla panchina del concorrente Legnano. «Nei pochi giorni qui da voi –ha proseguito il giocatore- ho avuto già modo di fotografare coach Dell’Agnello cogliendo il suo credo baskettaro e ciò che esige da tutti in palestra. Cercherò di non risparmiarmi mai alla ricerca dei migliori risultati per rendere felice una tifoseria descrittami sempre vicina».

Intanto sabato pomeriggio Bergamo disputerà la seconda amichevole a Biella, formazione che milita nel medesimo girone, con alle spalle parecchie stagioni sportive in serie A2. Un test importante, di gran lunga più attendibile di quello della scorsa settimana vinto largamente (90-66 il punteggio finale) con Bernareggio di B. Siamo a un mese dall’esordio in campionato con Bergamo che scenderà sul parquet di Scafati.

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