Sessant’anni dopo Svezia ’58
l’Italia rischia ancora i Mondiali

Manca ancora un punto per arrivare al secondo posto nel girone, ma poi c’è la roulette russa degli spareggi.

Manca un punto, e dovrà arrivare lunedì in Albania. Avversario che in condizioni normali non avrebbe creato preoccupazioni agli Azzurri. Ma questa Italia di Ventura pare più un’Italietta e il pareggio di Torino con la Macedonia ha allarmato tutti, anche perché arrivato dopo la batosta di Madrid con la Spagna e la soffertissima vittoria casalinga con Israele. Insomma, questa Italia è davvero a rischio, tanto più con un avversario come l’Albania, presente (ricordiamo) agli ultimi Europei di Francia 2016.

La buona notizia sta nel fatto che per arrivare tra le 8 potrebbe bastare che la Bosnia perda o pareggi in casa nel pomeriggio di sabato (fischio d’inizio alle 18) con il Belgio, o che la Svezia perda in casa con il Lussemburgo (evento meno probabile). Sia i bosniaci che gli scandinavi hanno difatti ancora 2 gare da disputare, a differenza degli azzurri, ma sono sotto nella classifica delle miglior 8 dei 9 gironi. Nel dettaglio, davanti c’è il Portogallo con 15 punti (ma 6 partite), poi Italia (14), Danimarca e Irlanda del Nord (13), Galles, Croazia e Scozia (11) tutte con 7 partite e infine Svezia e Bosnia rispettivamente con 10 e 8 punti e 6 match.

Ricordiamo che per determinare prima le otto migliori seconde sono presi in considerazione i risultati ottenuti contro la prima, la terza, la quarta e la quinta del girone di appartenenza: in pratica, ai punti già ottenuti in classifica vanno sottratti quelli fatti contro la sesta. Morale, l’Italia potrebbe trovarsi già qualificata agli spareggi mondiali nel tardo pomeriggio di sabato 7 ottobre, o al massimo lunedì con un punticino in Albania.

Ma poi (ri)cominciano i problemi, ovvero gli spareggi andata/ritorno tra le 8 migliori seconde:Il sorteggio del 17 ottobre terrà conto del ranking Fifa al momento della conclusione dei gironi di qualificazione ai Mondiali 2018. Per generare gli accoppiamenti, le otto squadre verranno suddivise in due gruppi: teste di serie e non, e la differenza non è da poco. Ora come ora saremmo tra le teste di serie, ma alcuni gironi sono ancora aperti: gli avversari più probabili si chiamano Irlanda del Nord, Scozia, Svezia e Danimarca, con la Croazia che balla tra dentro e fuori. Nulla di irresistibile, ma questa Italia non appare convincente e quindi è a rischio con tutti. L’unico precedente agli spareggi è positivo, quello per i Mondiali di Francia 1998. L’Italia arrivò seconda dietro l’Inghilterra per un solo punto e dovette giocarsela con la Russia (seconda nel suo girone dietro la Bulgaria). Fini 1-1 a Mosca - con esordio di Buffon tra i pali - e 1-0 per gli azzurri a Napoli. Cinquant’anni fa, invece, l’unica mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali, quelli di Svezia 1958: fummo eliminati nel girone di qualificazione (a 3) dall’Irlanda del Nord. E sessant’anni dopo c’è chi comincia a temere un clamoroso bis.

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