Comark, blitz a Milano
Vittoria che vale la vetta

La Comark ha frenato il passo vincente della capolista Milano, sabato sera, sul proprio campo raggiungendola, così, in vetta alla classifica. Medesima sorte era toccata, un paio di settimana fa, a Bergamo, all’Imola, l’altra regina del torneo di serie C.

MILANO-COMARK 76-80

MILANO: Tandoi 11, Giocondo 8, Iacono 23, Piva, Soresina 13, Del Menico 1, Colombo 17, Darwish 3, Picco, Maffezoli. All. Pugliese.

COMARK: Bernardi 6, Mercante 10, Masper 27, Zanelli 17, Deleidi 8, Drusin 6, Augeri, Perdon, Ghislandi 6, Beretta. All. Pasqua.

La Comark ha frenato il passo vincente della capolista Milano, sabato sera, sul proprio campo raggiungendola, così, in vetta alla classifica. Medesima sorte era toccata, un paio di settimana fa, a Bergamo, all’ Imola, l’altra regima del torneo di serie C che se la vedrà domenica con la Nevrianese.

Un prezioso blitz, quello del team cittadino, centrato in primo luogo grazie alla premiata copia Masper-Zanelli, quest’ultimo all’esordio, dopo essere stato ingaggiato soltanto giovedì scorso. Degli 80 punti inflitti ai milanesi, Masper ne ha totalizzati 27, Zanelli 17 (oltre, cioè, il 50 per cento).

Ma per imporre l’alt ai quotati avversari anche gli altri giocatori sono stati chiamati a dare il meglio di sé. Come Mercante, pure in doppia cifra, De Leidi, Bernardi e l’inossidabile Drusin. L’incontro, più che buono sotto l’aspetto spettacolare, è risultato nei due quarti iniziali equilibrato anche se a condurre sono stati i padroni di casa.

Sotto di sette lunghezze (35-42) all’intervallo lungo, la Comark si è ripresentata sul parquet rinvigorita atleticamente e più precisa in fase realizzattiva. Con la palpabile metamorfosi in positivo le è stato, abbastanza agevole, recuperare il passivo per poi racimolare un vantaggio di otto punti (30-12 il parziale).

Nella quarta frazione i milanesi hanno spinto sull’acceleratore rimontando parte del distacco. Ma i giocatori di coach Michele Pasqua hanno, come si suol dire, stretto i denti, erigendo una difesa delle più guardinghe. Un successo, in ogni caso, meritato. Al termine della partita, lo sponsor Massimo Lentsch, al quale si deve l’ingaggio del pezzo da novanta Zanelli ha detto: «Ci tenevamo parecchio a raggiungere in graduatoria Milano. Essere riusciti a fermarla sul suo campo è motivo di grande soddisfazione. L’auspicio è che si prosegua per questa strada visto che le nostre ambizioni sono quelle di riportare da noi il basket d’élite, assente da troppo tempo».

Arturo Zambaldo

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