Comark, l’appello del presidente
«A chi sta a cuore il basket a Bergamo?»

Lentsch non ha sciolto tutti i dubbi sul futuro della squadra: nuovo appuntamento a lunedì.

La conferenza stampa non ha chiarito in maniera definitiva il futuro della Comark e il presidente Massimo Lentsch ha dato un nuovo appuntamento (si spera l’ultimo della serie) lunedì 3 luglio. Di concreto, per il momento c’è stato l’appello a imprenditori, tifosi e gente interessata al progetto ambizioso dell club cittadino di basket: «Non si tratta solo di un discorso economico ma voglio capire a quanti e a chi stia a cuore la pallacanestro a Bergamo. In questi 4 anni di gestione abbiamo compiuto autentici passi da gigante sia sotto l’ aspetto sportivo che per il numero di spettatori, circa un migliaio, presenti nelle gare casalinghe. Pure gli organi di stampa ci hanno seguito in termini più che positivi. Ma sono convinto che la situazione sia migliorabile di un bel po». Lentsch ha ribadito che se la squadra ridisputerà a settembre il torneo cadetto sarà competitiva: «Il mio dna mi impone di puntare costantemente in alto, quindi di ridimensionare la rosa e puntare solo alla salvezza non se ne parla».

Ma attenzione, Lentsch non ha assicurato il suo intervento diretto nella stagione 2017-2018 : «Mi sono dato qualche giorno di riflessione perché, al di là della enorme delusione per il mancato salto di categoria, sono sopraggiunti gravosi impegni professionali». Ma attenzione, il clima sembra positivo, tale da scacciare anche fantasmi come le voci su una mancata iscrizione al campionato. Per esempio c’è la quasi certa conferma di coach Cece Ciocca (il suo contratto scade il 30 giugno) ma anche il general manager Stefano Di Prampero già al lavoro sul mercato.

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