Comark, ok super Ghersetti
E se arrivasse un altro talento?

Mario Josè Ghersetti, dalla scorsa settimana pezzo pregiato dell’ambiziosa Comark, potrebbe bastare per il salto immediato in serie A2?

Interrogativo che si sta ponendo, in questi giorni a fondo, il presidente Massimo Lentsch dall’estate con il chiodo fisso della promozione. Conoscendo bene il numero uno del club cittadino non escluderemmo che da un giorno all’altro annunci una seconda bomba di mercato.

Ricordiamo ai più giovani l’esistenza di un precedente nella storia del basket orobico. Correva l’anno 1981 e l’allora presidente dell’Alpe, Dante Signorelli regalò ai numerosi tifosi (oltre 3 mila nelle gare al nostro palasport) la prima e ultima scalata alla massima divisione nazionale in virtù degli onerosi ingaggi dei pezzi da novanta Jura e Kupec. A Lentsch, a quei tempi ragazzino che masticava solo calcio e Atalanta, sono in parecchi a ricordaglielo con insistenza.

Da qui la sua forte tentazione di aggiungere a Ghersetti (ospite mercoledì alle 21,50 di «Zambasket», su Bergamo Tv) una seconda pedina «da differenza». Occhio, però, nella scelta. Non è unicamente questione di qualità ma da tener conto quale effetto potrebbe avere l’ eventuale innesto sull’equilibrio dell’attuale gruppo, tuttora consolidato.

Ci sarebbe poi l’aspetto tecnico-tattico da far gestire senza sbavature da coach Cece Ciocca chiamato, di colpo, ai fisiologici cambiamenti di schemi, giocate e quant’altro. Ipotizzando l’identikit del giocatore da mettere sotto contratto riteniamo che lo stesso vada coniugato con un micidiale cecchino dalla lunga distanza. Insomma un mitragliatore la cui media-siluri sia intorno al cinquanta per cento. In tal senso le percentuali di centrare l’ ambita categoria aumenterebbero di un bel po’. A patto che le già super attrezzate capoliste, Udine e Orzinuovi, non si rafforzino a loro volta. Seguiamone, attentamente, le vicende.

Arturo Zambaldo

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