Coppa Europa, vince l’austriaca KirchgasserAnnalisa Ceresa beffata per 2 centesimi

Secondo posto per l’azzurra in coabitazione con la norvegese Viken. Lo slalom, valido per il Trofeo Promotech, ha concluso la «Due Giorni» dedicata a Fausto Radici 

L’intensa «Due Giorni» di Coppa Europa di slalom femminili dedicata a Fausto Radici ed organizzata dallo sci club Radici Group si è felicemente conclusa sulle nevi di Pontedilegno Tonale col Trofeo Promatech, rivincita della Coppa Baruffaldi di 24 ore prima e nuovamente con una splendida giornata di sole.
C’è stata la positiva reazione delle italiane, che sono finalmente riuscite a salire sul podio, anche se hanno dovuto ancora sopportare una certa dose di sfortuna. A vincere è stata la 18enne austriaca Michaela Kirchgasser (pettorale n.7). Appena nona dopo la prima manche, l’esile ma determinata ragazza dell’Austria Team si scatenava nella seconda, portando a compimento una bella ed entusiasmante rimonta.
Piazza d’onore, sia pure in comproprietà, per l’azzurra Annalisa Ceresa (n. 34), che si rifaceva della sfortuna nella gara precedente (era seconda assoluta a poche porte dal traguardo quando finiva nelle reti) pur partendo sempre col pettorale alto. Brucia comunque alla ragazza di Ivrea che corre per il Gressoney, aver mancato il successo pieno per soli 2/100, ma il suo secondo posto , a pari merito con la norvegese Line Viken, equivale ad una vittoria, specie per il suo morale in Coppa del Mondo in cui ora tornerà per catturare la convocazione per i Mondiali di St. Moritz. Il quarto posto era appannaggio dell’elvetica Corina Grunenfelder (n. 2)., mentre la vincitrice del primo slalom, Trine Bakke Rognmo usciva di scena per eccessiva irruenza nel tentativo di rimontare da un modesto 13° posto della prima manche.
Ad essere delusa maggiormente era comunque un’altra azzurra, la trentina Claudia Morandini (n.5) splendida capofila a metà gara in virtù di una bella gara d’attacco sul primo tracciato, alla quale faceva però seguire una seconda prova troppo frenata per la paura di vincere: retrocedeva così inesorabilmente al decimo posto.
Nella classifica finale sono entrate altre due trentine della Val di Fassa inserite nelle Nazionali cadette italiane: Chiara Costazza (n. 26) e Giorgia Lorenz (n. 27). La prima mirava unicamente a concludere la gara dopo le recenti uscite per troppa esuberanza; la seconda è nuovamente andata in brillante crescendo.
Infine hanno fatto una buona esperienza internazionale le tre atlete lombarde inserite nella nazionale cadetta: la valtellinese Irene Curtoni (n. 87) della Valgerola, la bresciana Nadia Fanchini (n. 89) di Montecampione e la bergamasca Barbara Belingheri (n. 99), colerese ma lanciata dallo Sci Club Selvino ed ora militare nell’Esercito. Non ha invece gareggiato la bresciana Daniela Merigehtti, tenuta prudenzialmente a riposo dai tecnici per una botta al ginocchio rimediata nel primo slalom; si spera che la risonanza magnetica possa scongiurare l’intervento chirurgico.

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