Denis: cin cin per i 31 anni
Brindisi sabato a San Siro?

Cin cin ai 31 anni di Denis. La ricorrenza di oggi, lunedì 10 settembre, il popolo nerazzurro, la potrà festeggiare anche per i due prossimi anni visto che l'Atalanta lo ha blindato sino al 2015. E dei suoi gol Colantuono ne avrà bisogno come l'aria che respira.

Cin cin ai 31 anni di German Denis. La ricorrenza di oggi, lunedì 10 settembre, il popolo nerazzurro, la potrà festeggiare anche per i due prossimi anni visto che l'Atalanta lo ha blindato sino al 2015. E dei suoi gol mister Stefano Colantuono ne avrà bisogno come l'aria che respira.

Il suo digiuno è coinciso con i risultati per nulla soddisfacenti nel corso del precampionato e nella «prima» casalinga contro la Lazio. Poi l'auspicato e invocato sblocco la settimana successiva grazie al quale l'undici orobico è rientrato dalla Sardegna con il meritato pareggio.

Che i gol di Denis, nel contesto-Atalanta, siano necessari o forse meglio determinanti nessuno lo ha mai messo in dubbio. Senza nulla togliere agli altri nerazzurri, se la punta argentina non avesse raggiunto quota sedici reti nel passato campionato, difficilmente sarebbe rimasta in serie A.

Ma c'è di più. Se l'Atalanta fosse retrocessa, avrebbe perso anche Denis. Impensabile, del resto, pensare che un ambito rapinatore d'area come lui, sarebbe rimasto da noi. Il nome di Denis viene solitamente accostato a quello di Pierpaolo Marino dal momento che fu lo stesso direttore generale campano a volerlo fortemente due estati or sono.

C'è chi parlò di rischiosa scommessa in quanto nelle precedenti stagioni in Italia Denis non aveva convinto all'unanimità. Il ritorno al gol nella rocambolesca trasferta sarda necessita, però, di un seguito in tempi il più possibile brevi.

Sabato sera, alla ripresa del torneo, l'Atalanta giocherà a San Siro contro il Milan. Consigli (l'«eroe» di Quartu Sant'Elena) nella recente conferenza stampa, a Zingonia, ha detto chiaro e tondo che la squadra cercherà in tutti i modi di stupire, e non aggiungiamo altro….

Il messaggio va girato, in particolare, proprio a Denis: per un blitz in grande stile alla Scala del calcio italiano occorrerà che qualcuno la metta dentro.

Arturo Zambaldo

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