Di Francesco: «Noi aggressivi
E possiamo ancora salvarci»

Eusebio di Francesco, tecnico del Sassuolo, applaude i suoi giocatori per l’impresa di Bergamo: «Abbiamo sofferto all’inizio, ma lo sapevamo, conoscevamo l’ambiente e la loro condizione, ma io volevo grande aggressività e i ragazzi l’hanno applicata in maniera quasi perfetta».

Eusebio di Francesco, tecnico del Sassuolo, applaude i suoi giocatori per l’impresa di Bergamo: «Abbiamo sofferto all’inizio, ma lo sapevamo, conoscevamo l’ambiente e la loro condizione, ma io volevo grande aggressività e i ragazzi l’hanno applicata in maniera quasi perfetta».

Il successo ha rilanciato le speranze di salvezza dei neroverdi: «Bisogna crederci, siamo ancora in gioco, eravamo convinti che vincendo qui potevamo riaprire la stagione, la squadra è viva oggi ne abbiamo dato la dimostrazione contro un’Atalanta che ha fatto cose straordinarie. Oggi siamo stati determinati, la squadra ha capito che il risultato valeva più di ogni altra cosa».

Poi il tecnico spiega cosa è successo a Sansone nel finale: «Ha avuto un giramento di testa legato al caldo e un calo di zuccheri. Non è svenuto, ora sta bene. È un giocatore che volevo a settembre ed è arrivato a gennaio, so che è un valore aggiunto, ed è la pedina giusta nel mio modulo. Ma anche Pegolo è stato determinante».

Di Francesco adesso guarda avanti con ottimismo: «Quello di oggi è un passaggio fondamentale, abbiamo giovani molto interessanti, un parco attaccanti di livello. C’è la voglia, abbiamo anche i mezzi per cercare di venirne fuori. Ora le sfide con Cagliari e Chievo diventano fondamentali».

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