Domenica tutti a tifare Comark
Si aspetta la terza magia in soli sei giorni

Alla Comark chiediamo di regalarci la terza magia nel giro di soli sei giorni. Superata la corazzata Udine, con pieno merito, martedì in Friuli e venerdì a Bergamo, una nuova vittoria equivarrebbe staccare l’ambito biglietto che porta dritto dritto alla final four per il salto in A2.

Impresa da centrare per far sì che non di debba tornare a Udine mercoledì prossimo per giocare la bella. I turni precedentemente disputati hanno sentenziato che i comarkini hanno le carte in regola per affrontare senza alcun timore reverenziale avversari che hanno dominato la regular season. Lo confermano le sfide sin qui disputate il cui esito è stato certficato soltanto nelle battute finali.

Al riguardo l’ex commissario tecnico della nazionale Carlo Recalcati (premiato al Centro sportivo Italcementi martedì) ha detto: «Tanto di cappello a due squadre in grado di esprimere un basket di qualità. Al suono della sirena ha prevalso la Comark che più degli avversari ha lottato col cuore sospinta da un pubblico dei più calorosi e numeroso». Già il certficato supporto dei tifosi che ha registrato, come prevedibile, il tutto esaurito ci ha ricordato i tempi in cui le indimenticabili Alpe e Celana monopolizzavano, in città, l’interesse per il pallone a spicchi. E c’è da dare per scontato che la cosa si ripeterà domenica (alle 18 il pronti via).

Tornando alla partita vera e propria ne trarrà indubbio vantaggio la contendente che avrà smaltito a tempo di record le fisiologiche tossine accumulate 48 ore prima. Entrambe le formazioni si affronteranno al completo. Da una parte Cece Ciocca utilizzerà Planezio, Panni, Scanzi, Pullazi, Ghersetti, Bloise, Marcante, Milani, Chiarello e Saletti. Lino Lardo, invece, si avvarrà di Porta, Castelli, Poltroneri, Pinton, Zacchetti, Truccolo, Nobile, Ferrari, Vanuzzo e Di Giuliomaria. Forza Comark.

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