Atalanta, buono solo il punticino
A Empoli è 0-0. Raimondi infortunato

Terzo pareggio di fila in trasferta con il risultato di 0-0 per l’Atalanta che ha strappato un punto a Empoli a conclusione di un match che ha visto i nerazzurri ancora in sofferenza e poco efficaci in attacco. Da segnalare una palla-gol per Denis al 4’ pt e una super parata di Sportiello all’8’ pt. Apprensione per Raimondi che si è infortunato al ginocchio destro.

EMPOLI-ATALANTA 0-0

EMPOLI (4-3-1-2): Sepe s.v.; Hysaj 6, Tonelli 6, Rugani 6, Mario Rui 6; Vecino 6,5, Valdifiori 6,5, Croce 6 (29’ st Laxalt sv); Verdi 6 (15’ st Pucciarelli); Maccarone 7, Tavano 6 (34’ st Mchedlidze sv). In panchina: Pugliesi, Bassi, Perticone, Barba, Bianchetti, Moro, Zielinski, Signorelli, Aguirre. All. Sarri.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello 7,5; Zappacosta 5,5, Stendardo 6,5, Cherubin 6, Dramé 5,5 (29’ st Del Grosso sv); Raimondi sv (11’ pt D’Alessandro 5,5) Carmona 5,5, Cigarini 5,5, Gomez 5,5 (15’ st Migliaccio 6); Moralez 6; Denis 6. In panchina: Avramov, Bellini, Biava, Benalouane, Baselli, Grassi, Molina, Spinazzola, Bianchi. All. Colantuono.

Arbitro: Peruzzo di Schio.

Note: ammoniti Croce, Dramè, Tavano, Cigarini e Migliaccio. Corner 11-2 per l'Empoli. Recupero 1'+3'.

Che dire? La prima annotazione riguarda la classifica. Dopo che il Chievo sabato sera aveva pareggiato in casa contro la Lazio agguantando l’Atalanta, i nerazzurri con lo 0-0 hanno staccato nuovamente i clivensi lasciandoli ancora da soli in terzultima posizione (10 punti) e in più hanno agganciato a quota 11 il Cagliari, crollato in Sardegna contro la Fiorentina (0-4). Buona notizie anche da Cesena dove i romagnoli, prossimi rivali dei bergamaschi domenica al Comunale, sono incappati in una sonora battuta d’arresto contro il Genoa (0-3) restando penultima a quota 8, davanti a un Parma (ha perso 2-1 a Palermo) sempre più in crisi: è ultimo a 6 e avrà sul groppone anche la penalizzazione in arrivo.

Per la classifica è stata dunque una giornata abbastanza positiva. Per il gioco espresso e l’atteggiamento mostrato, è stata indiscutibilmente una prestazione incolore per l’Atalanta contro una diretta concorrente nella lotta alla salvezza. I nerazzurri, dopo aver costruito una splendida palla-gol al 4’ pt (cross da destra di Moralez e incornata a fil di palo di Denis), non sono stati più in grado di combinare nulla di pericoloso in attacco e hanno progressivamente arretrato il loro raggio d’azione rinunciando nella ripresa a giocare puntando al pareggio.

Se controlliamo il taccuino vediamo che il bilancio delle chiare chance da rete è di 1-1 perché il colpo di testa di Denis è stato pareggiato all’8’ pt dal tiro a colpo sicuro di Verdi neutralizzato da un fenomenale Sportiello che ha smanacciato la palla sul palo. Ma ai punti avrebbe meritato di più l’Empoli se non altro perché ha tentato di vincere dal primo all’ultimo minuto e ha mostrato un gioco veloce e frizzante, anche se non pungente.

L’Empoli non ha sfondato perché la difesa nerazzurra ha tenuto, soprattutto a livello di centrali. Di Sportiello, al quale è bastata una parata per confermarsi il miglior atalantino della stagione, abbiamo già parlato e con lui se la sono cavata bene Stendardo e Cherubin, mentre i due esterni - in primis Zappacosta nel primo tempo con Maccarone che svariava molto - hanno sofferto molto e l’ammonizione incassata da Dramè vuol dire squalifica di una giornata in arrivo.

Come attenuante l’Atalanta ha avuto all’11’ pt l’infortunio di Raimondi (Cristian lunedì farà la risonanza magnetica, si spera solo in una forte distorsione al ginocchio destro e non in una rottura del legamento crociato) che ha privato la squadra di un elemento importante sia in fase di contenimento che in proiezione offensiva. È entrato D’Alessandro che non si è visto molto nelle sue fasi, ma nemmeno gli altri centrocampisti hanno brillato. Ci si attendeva di più da Cigarini, che era al rientro dopo la squalifica di tre giornate, e da Gomez che ha evidenziato di essere ancora in ritardo di forma.

Per Moralez sufficienza risicata. Denis ha dato invece segnali di ripresa: ha sfiorato il gol in partenza creando qualche problema all’Empoli nel gioco aereo e ha mostrato progressi anche nella partecipazione della manovra. Almeno nel primo tempo. Perché nella ripresa ha pagato anche lui l’accentuato ripiegamento dei nerazzurri nel proprio centrocampo. Diventato palese al 15’ st quando mister Colantuono ha sostituito Gomez per Migliaccio allo scopo di irrobustire il centrocampo. Obiettivo centrato e 0-0 agguantato.

Domenica appuntamento casalingo contro il Cesena che potrebbe cambiare allenatore (si parla di Ballardini in sostituzione di Bisoli). Vedremo, ma quello contro i romagnoli sarà un match assolutamente da non fallire se l’Atalanta vuole tirarsi presto fuori dai guai.

Marco Sanfilippo

CRONACA

Nessuna sorpresa nei due schieramenti con i due mister che presentano le squadre previste alla vigilia: se l’Empoli è in versione 4-3-1-2 con Tavano e Maccarone in attacco, l’Atalanta opta per un 4-4-1-1 nel quale Raimondi e Gomez giocano sulle corsie esterne di centrocampo e Moralez è a supporto dell’unica punta Denis. Nel cuore del centrocampo si rivede Cigarini, che ha scontato tre turni di squalifica, e di conseguenza Baselli si accomoda in panchina. In difesa rientra come terzino destro Zappacosta, mentre i due centrali sono ancora Stendardo e Cherubin.

© RIPRODUZIONE RISERVATA