Europa, l’Atalanta riparte dalla Spal
Decisivo il duetto Gomez - Zapata

Riparte da Ferrara il sogno europeo dei nerazzurri: nella Spal tanti ex che fanno paura. Petagna in primis.

Inizia un nuovo campionato, vediamola così. Si riparte da Ferrara, dalla Spal e dai tanti ex pronti a fare del male alla formazione nerazzurra. Dopo il dubbio sull’impianto di gioco tra Ferrara e Bologna, il campo della formazione di Semplici è pronto e sinceramente è un ostacolo in più per i nerazzurri. La partita si decide sul terreno di gioco e non sugli spalti, fortunatamente, ma il catino di Ferrara si farà sentire a sostegno di una formazione che cerca la salvezza e che ha iniziato alla grande il campionato, soprattutto grazie alle prime due vittorie in apertura.

In una Spal che stupisce ci sono anche diversi ragazzi che a Bergamo hanno lasciato tracce più o meno profonde, su tutti Andrea Petagna, per due stagioni decisivo nella squadra che per due volte ha centrato l’Europa o Jasmin Kurtic, lui per primo il rifinitore delle due punte quando è nata la favola Atalanta di Gasperini, senza dimenticare un Floccari, bomber ai tempi di Del Neri, o Paloschi che non è stato però profeta in patria.

Tutti fattori superflui se l’Atalanta farà il suo dovere, e di dubbi non ce ne sono, e soprattutto se metterà in campo il suo spirito, il suo calcio, il suo pressing a tutto campo. Per una volta mister Gasperini ha l’imbarazzo della scelta e su tutti, finalmente, i tifosi atalantini si godono la presenza tra i convocati di Ilicic, che ha lasciato alle spalle il lungo problema estivo e si candida per uno spezzone di gara. Lo sperano tutti, sarebbe il giusto riconoscimento allo sfortunato fantasista mancato tanto all’Atalanta, in attesa di rivederlo poi magari dall’inizio con il Milan nel turno successivo.

La migliore Atalanta è quella che vedremo in campo a Ferrara, con pochi dubbi. Su tutti il solito «duello» tra Hateboer e Castagne sulla destra, una staffetta che ritroveremo nuovamente durante l’anno, due giocatori da utilizzare a seconda dell’avversario di giornata.

Il punto di domanda è un possibile inserimento di Rigoni tra i titolari e dove piazzarlo, un giocatore che darebbe maggior spinta offensiva: in partenza però, l’argentino è destinato alla panchina, anche per non stravolgere gli equilibri ed essere decisivo in caso di bisogno, con Pasalic favorito alle spalle delle due punte Papu Gomez e Zapata. Quanto un gol faccia bene ad una punta è noto, ed è meglio sbloccarsi anche in campionato il prima possibile, con l’esempio fresco di Higuain nel Milan. È l’occasione buona per sbloccarsi, deve essere la partita di Zapata. Di là c’è Petagna, speriamo non abbia voglia di vendicarsi contro i tanti che lo hanno criticato, lui, fondamentale nelle imprese degli ultimi due anni atalantini.

Le probabili formazioni:

Spal (3-5-2): 1 Gomis; 4 Cionek, 23 Vicari, 27 Felipe; 29 Lazzari, 19 Kurtic, 16 Valdifiori, 6 Missiroli, 93 Fares; 7 Antenucci, 29 Petagna. A disp.: 32Milinkovic Savic, 22 Thiam, 3 Djourou, 5 Simic, 33 Costa, 24 Dickmann, 28 Schiattarella, 25 Everton Luiz, 8 Valoti, 43 Paloschi, 10 Floccari, 11 Moncini. All. Semplici.

Atalanta (3-4-1-2): 91 Gollini; 2 Toloi, 6 Palomino, 5 Masiello; 21 Castagne, 15 de Roon, 11 Freuler, 8 Gosens; 88 Pasalic; 10 Gomez, 91 Zapata. A disp.: 1 Berisha, 31 Rossi, 23 Mancini, 19 Djimsiti, 33 Hateboer, 53 Alì Adnan, 7 Reca, 4 Valzania, 22 Pessina, 24 Rigoni, 72 Ilicic, 99 Barrow. All. Gasperini.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

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