Ferlaino: «Io, il Napoli, Maradona e quella monetina di Bergamo»

A distanza di 13 anni l’ex presidente partenopeo rievoca l’episodio che aveva sempre destato sospetti e veleni

Forse per liberarsi la coscienza da ingombranti fantasmi, forse per vendicarsi dell’attuale presidenza napoletana a lui invisa, Corrado Ferlaino in un intervista al Mattino, ha rivelato le sue verità, sul Napoli della sua gestione, su Maradona e anche sulla famosa monetina di Alemao a Bergamo, che consentì ai partenopei di vincere il secondo scudetto.

Era il 1990: «Alemao fu colpito durante il match con l’Atalanta - spiega l’ingegnere - forse ingigantimmo l’episodio ma la partita comunque era già vinta a tavolino. Facemmo un po’ di scena. L’idea fu del massaggiatore Carmando. Alemao all’inizio non capì, lo portammo di corsa all’ospedale di Bergamo, gli feci visita e quando uscii dichiarai addolorato ai giornalisti: "Non mi ha riconosciuto". Subito dopo scoppiai a ridere da solo, perché Alemao era bello e vigile nel suo lettino».

Risultato: il Milan perse lo scudetto e l’Atalanta rimediò lo 0-2 casalingo con conseguente squalifica. Forse ora, in tempi di veleni e sospetti, qualcuno riaprirà la pratica....

(11/09/03)

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