Atalanta, ko che brucia a Firenze
I viola vincono con una rete all’89’

Stavolta la zona Cesarini ha tradito l’Atalanta che, vittoriosa al 94’ contro il Cagliari al Comunale, è caduta in trasferta contro la Fiorentina per 3-2 a causa di una rete segnata all’89’ da Pasqual, in sospetta posizione di fuorigioco.

FIORENTINA-ATALANTA 3-2

RETI: 9’ pt Zappacosta, 18’ pt Basanta, 31’ st Diamanti, 38’ st Boakye, 44’ st Pasqual.

FIORENTINA (3-5-1-1): Tatarusanu 6; Tomovic 5,5, Savic 6, Basanta 6,5; Joaquin 5,5 (20’ st Salah 6), Mati Fernandez 6,5, Badelj 5,5, Borja Valero 5 (12’ st Pizarro 6), Pasqual 6,5; Diamanti 7,5 (36’ st Rosi sv); Gomez 6. In panchina: Rosati, Neto, Richards, Aquilani, Alonso, Kurtic, Ilicic, Babacar, Gilardino. All. Montella.

ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello 6,5; Masiello 6, Benalouane 5,5, Stendardo 5,5, Bellini 6 (16’ st Del Grosso 5); Zappacosta 7, Cigarini 5,5, Carmona 6, Gomez 6,5 (35’ st Boakye 6,5); Moralez 6,5; Denis 5 (19’ st Pinilla 6). In panchina: Avramov, Scaloni, Biava,, Migliaccio, Emanuelson, D’Alessandro, Baselli, Grassi, Bianchi. All. Colantuono.

Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6.

Note: spettatori: 27.018, incasso 443.496 euro. Ammoniti Bellini e Gomez. Corner 7-7. Recupero 1’+4’ .

Diciamo subito che il fuorigioco di Pasqual (Cigarini, che stava contrastando Fernandez, autore del cross decisivo, era più o meno sulla sua stessa linea) se c’è è stato di pochi centimetri per cui si possono scagionare arbitro e guardalinee per l’eventuale errore.

L’Atalanta ha perso perché ha commesso tre sbavature difensive abbastanza evidenti su tutti e tre i gol incassati e l’ultimo quando il pareggio sembrava ormai conquistato, dopo che i nerazzurri erano stati decisi e tempestivi a pareggiare con Boakye al 38’ st il gol realizzato da Diamanti al 31’ st.

È indubbio che il ko di Firenze sia destinato a bruciare molto, perché l’Atalanta aveva dato l’impressione nel primo tempo di poter puntare addirittura ai tre punti. Aveva segnato per prima con Zappacosta al 9’ pt (cross da sinistra di Gomez) e, dopo aver incassato l’1-1 di Basanta al 18’ pt (liberato nel cuore dell’area nerazzurra da un blocco), aveva dimostrato di poter colpire ancora con una serie di azione in contropiede non rifinite alla perfezione. Ok la scelta di Colantuono di puntare su Gomez a sinistra e Moralez trequartista.

Nella ripresa, il match è cambiato, la Fiorentina ha mutato strategia tattica adottando un 4-3-3 ed è salito in cattedra Diamanti che ha inventato gioco e tirato numerose volte in porta fino a infilare Sportiello al 31’ st. Ma l’azione personale di Diamanti è stata favorita da una copertura inesistente di Del Grosso (entrato in sostituzione di Bellini, colpito al volto) e Cigarini che hanno abboccato alla finta del fantasista.

La partita sembrava ormai persa e invece l’Atalanta si è lanciata in attacco e ha pareggiato al 38’ st con Boakye, entrato da 3’ e abile a sfruttare un’azione in area gigliata costruita da Pinillla (che aveva rilevato Denis al 19’ st) e Zappacosta, autore del cross rasoterra deviato dall’attaccante ghanese. La Fiorentina, che nel frattempo aveva sostituito Diamanti, pareva ormai rassegnata al pareggio casalingo e invece i bergamaschi sono stati ancora sorpresi al 44’ st: Fernandez ha lavorato bene una palla sulla destra, l’opposizione di Cigarini è stata blanda e sul cross Pasqual, forse in fuorigioco per un pelo, era solissimo e ha potuto deviare comodamente in rete.

L’Atalanta resta dunque ancorata a quota 23 ed è stata agganciata in 15ª posizione dall’Empoli (2-0 in casa al Cesena), la notizia positiva - in attesa del recupero Parma-Chievo di mercoledì 11 - è che il Cagliari ha perso per 2-1 in casa contro la Roma ed è rimasto dunque a -4 (che vale -5) dai bergamaschi che domenica dovranno vedersela al Comunale di Bergamo contro l’Inter.

Colantuono rientra da Firenze con zero punti, con qualche nota positiva (Zappacosta, miglior nerazzurro in campo, Gomez, che pure è calato molto nella ripresa, Moralez e Masiello, già sufficientemente in palla dopo quasi tre anni di stop) e con diverse, non nuove note negative (la difesa tutt’altro che impenetrabile, Denis, ancora insufficiente, Cigarini così così e la cronica discontinuità generale).

Marco Sanfilippo

CRONACA

Atalanta in campo a Firenze contro la Fiorentina per il match delle 12,30 valido per la 3ª giornata di ritorno del campionato di serie A. C’era attesa per lo schieramento che avrebbe presentato Colantuono: il mister ha optato per un 4-4-1-1 con Denis unica punta, Moralez trequartista e Gomez sulla fascia sinistra di centrocampo. Esordio stagionale per Masiello, terzino destro. Pinilla, match winner contro il Cagliari con una spettacolare rovesciata al 94’e non al 100% per un piccolo guaio muscolare, si siede dunque in panchina, come Emanuelson. In panca anche Biava, pure lui non in condizioni fisiche ottimali. Con l’inserimento di Masiello, che non gioca da tre anni per la storiaccia del calcioscommesse, c’è lo spostamento sulla fascia sinistra di Bellini che rileva Del Grosso. Nella Fiorentina, che propone il redivivo Gomez unica punta supportato da Diamanti, a centrocampo non c’è il metronomo Pizarro, in panchina e sostituito da Badelj

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