Formula 1, s’infiamma la polemica sul mandato d’arresto europeo

E’ sempre più accesa la polemica che si è aperta tra la Commissione europea e la F1 in seguito alla ventilata ipotesi di introdurre il mandato d’arresto europeo in caso di incidenti mortali in pista. A tenere alta la tensione ci aveva pensato nei giorni scorsi Max Mosley, minacciando di boicottare i prossimi Gran Premi. Adesso al presidente della Fia risponde Pietro Petrucci, portavoce del commissario alla giustizia Antonio Vitorino: «Il signor Mosley non è al di sopra della legge - ha ribadito - il mandato d’arresto europeo si applica a tutti i cittadini». Il presidente della Fia aveva chiesto che le norme non venissero applicate in caso di incidenti in pista, altrimenti i team avrebbero rifiutato di correre.

(21/01/2004)

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