Gasp: «Abbiamo voglia di rivalsa,
ma attenti alla Spal e ai nostri ex»

Gian Piero Gasperini presenta la partita di domenica contro la Spal, che all’andata ha battuto i nerazzurri grazie a una doppietta dell’ex Petagna.

«Lazzari contro Castagne sarà un bel duello se Castagne giocherà a sinistra...». La battuta di Gian Piero Gasperini corre sul filo della pretattica: niente veli tolti alla vigilia alla ’suà Atalanta. Per non dare riferimenti alla Spal: «Una squadra fisica, con dei valori, anche tra le più fallose - la premessa dell’allenatore -. Difficile da affrontare: non a caso non siamo ancora riusciti a batterla».

Il Gasp si abbottona anche sull’alternativa davanti: Gomez che torna tra le linee e Ilicic a fianco di Zapata, oppure conferma per Pasalic? «Non ho mille soluzioni, o così o pomì», scherza. Niente dubbi sul resto della formazione, al netto forse del rientro da titolare di Mancini in difesa, sacrificando Djimsiti, ma il punto del prepartita è un altro: «Le romane hanno vinto gli anticipi e adesso ci sono davanti, ma siamo lì con tante concorrenti ed è prematuro fare tabelle - precisa l’allenatore degli atalantini -. Bisogna guardare partita per partita, stabilizzare il nostro campionato e pensare anche alla Coppa Italia, visto che siamo in ballo. La classifica non deve crearci stress: non possiamo andare a guardare cosa fa uno o l’altro».

Gasperini è consapevole dell’importanza dell’impegno, sei giorni prima dello scontro diretto col Milan, sempre in casa: «Eccetto il Milan e la Fiorentina il calendario ci propone a breve squadre più vicine alla Spal. Vincendo costantemente, la nostra classifica si alzerebbe». Riferimento al filotto tra marzo e aprile contro Chievo, Parma, Bologna ed Empoli, in coda alla serie di sfide al sapore d’Europa contro Torino, Fiorentina e Samp. Testa all’ostacolo domenicale, comunque: «Col tempo si è rafforzato con giocatori di livello notevole, compresi quelli che sono stati nostri come Petagna e Kurtic, cui ci legano bellissimi ricordi. All’andata forse è stata l’unica partita nella quale l’avversario ci è stato manifestamente superiore - chiude Gasperini -. Ma è passato tanto tempo: la Spal aveva avuto una partenza sprint con molte vittorie, adesso la situazione si è ribaltata. C’è rimasta la voglia di rivalsa».

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