Gasp ha ragione, l’Atalanta c’è
Ma ecco perché «funziona» meno

L’allenatore sostiene che si gioca anche meglio del passato: alcuni dati lo confermano. Eppure si fatica a far gol: avversari più efficaci, più cross «disperati». E Zapata così avanti ha poco spazio. Due pagine di analisi e dati su L’Eco di Bergamo in edicola.

La sosta per il doppio impegno della nazionale, consente di fare una approfondita analisi di quanto sin qui fatto dall’Atalanta, in questo inizio di stagione, peraltro abbastanza deludente dal punto di vista dei risultati, per i colori nerazzurri.

In molti, dopo una campagna acquisti estiva sicuramente altisonante, per i nomi che la dirigenza è riuscita a portare a Bergamo, si aspettavano una partenza molto diversa, fatta di buon gioco (la conferma di Gasperini era e rimane sicuramente una garanzia), il raggiungimento dei gironi di Europa League e una posizione nella parte nobile della classifica. Con il sogno europeo sfumato precocemente, ed i soli sei punti in otto gare, è cominciato ad emergere del pessimismo, e sono cominciate le classiche discussioni su cosa funziona, e soprattutto cosa non funziona più, nel motore nerazzurro.

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