Gasperini: «Classifica buona,
ma non è facile tenere questi ritmi»

Gasperini parla ai microfoni di Sky e inizia subito tirando le orecchie ai suoi giocatori per l’ennesimo inizio incerto.

«La consapevolezza ce l’abbiamo, riusciamo spesso a complicarci le partite con inizi preoccupanti perché si ripetono in diverse gare, ci costringono a dover fare delle rimonte e non è facile. Inizi a non realizzare le occasioni, rischi di scoprirti e concedere qualcosa. In troppe gare abbiamo avuto inizi troppo lenti e balbettanti. Questa era la difficoltà della gara, poi la squadra ha giocato bene. È stata premiata nel secondo tempo perché anche nell’episodio negativo ha la forza e la qualità per ribaltarla. Zapata? Quando abbiamo spazi diventa più agevole per le caratteristiche degli attaccanti e diventa difficile per l’avversario, il problema è se vai sotto. Facevamo passaggi inutili, abbiamo preso gol, ci abbiamo messo un bel po’. Poi abbiamo giocato bene, Toloi è stato pericoloso, Mancini ha cambiato marcia. Poi siamo stati bravi, abbiamo migliorato la fase difensiva».

«La classifica è molto buona, però ci sono 15 giornate, abbiamo da poco finito il girone d’andata, c’è tempo per salire e scendere un paio di volte. Non è facile tenere questi ritmi, siamo a competere con le due romane, con Inter e Milan, anche le altre come Torino e Samp sono tutte squadre forti. Non è per scaramanzia, è presto, dobbiamo giocare gara per gara. Anche oggi abbiamo visto risultati strani, anche quelle dietro non mollano. Dobbiamo ragionare tra sei o sette partite. Premio Champions? Non c’è, credo che vada ritoccato in caso. Non era previsto (ride)».

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