Gasperini: «Con il Milan passi avanti
Ora l’Atalanta ha bisogno di continuità»

Il pari di San Siro come trampolino di lancio. Gian Piero Gasperini attende delle conferme domani contro il Torino.

È subito tempo di tornare in campo per il primo turno infrasettimanale della Serie A. L’Atalanta, dopo il soddisfacente pareggio a San Siro contro il Milan, attende la visita del Torino alle 21 allo stadio di Bergamo, in un match che a inizio stagione pareva uno scontro diretto per l’Europa League e in futuro potrebbe diventarlo nuovamente dopo un avvio non come quelli attesi per entrambe. Tra le fila dei bergamaschi Reca non ci sarà, mentre Gomez è in forse ma dovrebbe far parte dei convocati.

«Il Torino viene da una sconfitta (3-1 in casa contro il Napoli), la classifica è corta – sono le parole di Gian Piero Gasperini in sala stampa –, non è quella che si aspettavano, ma sono un’ottima squadra, costruita per raggiungere l’Europa e non ne fanno mistero. Sarà una partita molto equilibrata e importante per noi, dovremo avere la voglia giusta per vincere, perché i tre punti ci riporterebbero in una buona posizione. A Milano ho avuto segnali da Zapata e Rigoni quando sono entrati, ho visto una voglia che in precedenza sembrava scemata».

Negli occhi c’è ancora la gioia per il pareggio raggiunto in extremis in casa del Diavolo, appaiato in classifica ai nerazzurri, e il fatto di aver ritrovato nell’orgoglio e nel carattere l’Atalanta di sempre, mentre dal punto di vista più calcistico c’è ancora da migliorare. «Milano non è stata una svolta, Cagliari e Ferrara non sono state così negative e forse non meritavamo neanche di perdere, il 2-2 cambia il giudizio ma non la nostra prospettiva. I problemi non sono dovuti solo ai difensori, il nostro assetto al momento non è solido, cerchiamo di trovare adattamenti e compensazioni, serve tempo e pazienza, i giocatori vanno aspettati, cercando di portarli a uno standard più continuo». Dopo sei turni è il momento di capire anche come stanno alcuni singoli e apprezzare il secondo tempo di Zapata, in crescita, e attendere Ilicic sempre e giustamente indietro di condizione non avendo mai giocato. «Dobbiamo recuperarlo al meglio Ilicic, abbiamo bisogno di Pasalic e stiamo ancora cercando di inserire al meglio Rigoni, la risposta di Zapata è stata buona, bisogna migliorare la condizione di qualcuno e l’intensità sugli esterni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA