Gasperini: «Prendiamoci la Champions
Giocatori straordinari, come i nostri tifosi»

Domenica 26 maggio si gioca a Reggio Emilia contro il Sassuolo. Il mister atalantino: «Non dico che sarà un successo comunque vada».

«O si arriva terzi o quinti. In Europa League ci saremmo già, ma il traguardo s’è spostato in avanti». La distanza di Gian Piero Gasperini e della sua Atalanta dalla storica qualificazione in Champions League si misura sulla vittoria domenica sera (26 maggio, ore 20.30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia) contro il Sassuolo, l’unica certezza di tenersi dietro il Milan (meno 1) e anche l’Inter (a 66, alla pari, ma gli scontri diretti sono a favore dei bergamaschi): «C’è un avversario da superare, il bottino pieno metterebbe un punto esaltante alla nostra stagione. Non abbiamo bisogno di ascoltare o di aspettare i risultare degli altri», la premessa del tecnico. Consapevole di essere seguito dai tifosi a quasi 190 chilometri di distanza: «Non è il massimo doverci giocare il finale di stagione in casa a Reggio Emilia, una giornata così avrebbe meritato Bergamo. Ma la ricostruzione dello stadio è un altro traguardo incredibile di questa società. La casa dell’Atalanta: in funzione di questo si accettano anche disagi».

Novanta minuti per un risultato che avrebbe dell’incredibile. «Un po’ di tensione c’è, siamo vicini al traguardo, è una tensione positiva perché il nostro traguardo massimo era l’Europa League, non pensavamo di arrivare a una giornata dalla fine con questo vantaggio per la Champions che è diventata un traguardo fattibile, ora bisogna tagliarlo perché sarebbe davvero un risultato storico». Straordinari i suoi giocatori, ma Gasperini ci tiene a definire così anche «i nostri tifosi. A luglio abbiamo iniziato a giocare in casa a Reggio Emilia, erano preliminari con squadre non di grande richiamo e abbiamo sempre avuto migliaia di sostenitori a seguirci».

Il resto del prepartita è la rivendicazione dello sforzo collettivo: «Prima del 5-1 al Chievo a Verona il 21 ottobre scorso eravamo quartultimi a un punto dalla zona retrocessione, ma da gennaio siamo stati in corsa su tutti i fronti – spiega –. Abbiamo fatto una lunga rincorsa da dietro perché abbiamo ragazzi straordinari: ogni complimento, per continuità e per qualità, va girato a loro. Passiamo per una squadra che corre tanto, ma i dati dicono che facciamo tanti gol, anzi più gol di tutti: alcuni puntano sulla difesa come priorità, noi ci siamo costruiti tutto questo per la voglia di fare gol sempre e comunque». La svolta di un’annata senza precedenti, secondo l’allenatore, col senno di poi è stata la prima delusione in estate: «Se non avessimo mancato i gironi di Europa League a Copenaghen il 30 agosto, non avremmo potuto fare questa cavalcata senza pressioni e senza una competizione in più a metà settimana. A un certo punto ho opportunamente detto basta a esperimenti e turnover. Col Milan in casa, a febbraio, temevamo di aver perso il treno. A Torino senza Gomez e de Roon eravamo con la semifinale di Coppa Italia alle spalle. Nella vittoria in rimonta a Napoli ho cominciato ad avere sensazione che saremmo stati in corsa per qualcosa di storico».

In formazione, rientra dalla squalificata Palomino, in mezzo alla difesa tra Djimsiti e Masiello davanti a Gollini; Castagne (Hateboer è squalificato) e Gosens in corsia, de Roon e Freuler in mezzo, Gomez alle spalle di Ilicic e Zapata. Di fronte, una squadra che non deve più chiedere alcunché al campionato: «Non ascoltiamo le voci dei gufi, non crediamo nemmeno che la nostra sia la partita più complicata. Ci concentriamo su quella e basta - chiude Gasperini -. Il Sassuolo è un’ottima squadra, nel girone d’andata era agganciata al treno dell’Europa. Dopo esserci andata tre anni fa ha avuto una flessione, ma è una società ammirevole, sana. Con un parco giocatori notevole, quindi da affrontare con attenzione e decisione».

Torna « TuttoAtalanta diretta stadio» su Bergamo Tv. A commentare la sfida tra i nerazzurri e il Sassuolo dalle 20 alle 23 di domenica gli allenatori Lino Mutti e Sandro Salvioni e il giornalista Arturo Zambaldo. Carlo Canavesi (riporterà le fasi della partita) e Maria Chiara Rossi (terrà i contatti con i social). Collegamento con il ristorante Le Stagioni di Orio al Serio: ospiti Damiano Zenoni e Diego Zanchi. Collegamenti attraverso video chiamata e Skipe con Massimo Casari (dalla Bolivia), Mario Gamba (da Monaco di Baviera), Attilio Varischetti, Demetrio Trussardi, Enrico Ongaro (da Miami) Ralf Hildebrand e il consigliere dell’Atalanta, Roberto Selini. Al termine della partita, interviste dalla sala stampa dello Stadium Mapei di Sassuolo agli allenatori dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, del Sassuolo, Roberto De Zerbi e ai giocatori. Matteo De Sanctis interverrà dallo stadio di Sassuolo. Conduce la trasmissione Fabrizio Pirola. I telespettatori possono inviare messaggi al numero 335.6969423. Bergamo Tv si riceve sul canale 17 del digitale terrestre e in streaming sul portale www.bergamotv.it.

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