Giro: seconda tappa a Petacchi
Cavendish resta maglia rosa

Una tappa appena un po' meno noiosa del previsto ha portato il Giro d'Italia da Jesolo a Trieste per 156 chilometri da velocisti, con Alessandro Petacchi che ha battuto Mark Cavendish allo sprint: il britannico, compagno di squadra dei bergamaschi Pinotti e Possoni nel Team Columbia, è rimasto in maglia rosa.

Lunedì, nella terza tappa, la musica non dovrebbe cambiare più di tanto con i 200 chilometri da Grado a Valdobbiadene, con qualche salitina nel finale e un cosiddetto Gran Premio della montagna da 391 metri posto però a 41 chilometri dall'arrivo.

Domenica la gara è vissuta sulla fuga di Leonardo Scarselli, il 35enne fiorentino della Isd che è stato ripreso a 25 chilometri dall'arrivo, sull'altura di Montebello del circuito che i corridori hanno percorso tre volte a Trieste: Scarselli ha superato i 6' di vantaggio ed è rimasto solo per 120 chilometri, ma poi è crollato e ora è ultimo in classifica generale a 11'14".

In discesa nel capoluogo giuliano è caduto il tedesco Matthias Russ della Milram: frattura di una clavicola e ritiro. Poi è stata solo controllo del gruppo: qualcuno ha provato a staccarsi (per esempio Gilbert, Pozzato e Gasparotto a quattro chilometri dall'arrivo), ma la vigilanza è stata ferrea, con Lance Armstrong spesso nelle prime posizioni, in attesa di tappe più adeguate alle sue caratteristiche.

Alla fine si è arrivati al rettilineo dove Petacchi ha anticipato Cavendish, che non è riuscito a recuperare. Così in classifica generale, con il gioco degli abbuoni, il britannico della Columbia ha 14" di vantaggio sugli australiani Mark Renshaw e Michael Rogers, sullo svedese Thomas Lokvist e sul norvegese Edvald Boasson. Petacchi è settimo a 16", Armstrong decimo a 27", Di Luca quattordicesimo a 36". Nel secondo gruppo, arrivato a 13", sono rimasti invischiati Levi Leipheimer e Ivan Basso: lo statunitense ora ha 40" di ritardo e Basso ne ha ben 1'07".

«Mio figlio compie un anno oggi, è a lui che dedico questa vittoria». Petacchi è raggiante e racconta così la sua volata: «So che la sua caratteristica è non avere una buona partenza. Ho voluto anticipare lo sprint, sono voluto partire lungo. Volevo capire che velocità realmente lui avesse in queste volate - ha detto il velocista della Lpr Brakes a proposito del vincitore della Sanremo - e ho capito che era battibile. Sono partito ai 250 metri, e anche prima».

«Cosa ho pensato? A quello che mi era stato tolto, ho pensato tutto il tempo a quello che mi era stato tolto l'anno scorso (l'anno scorso Petacchi non aveva partecipato al Giro: dopo aver annunciato di non poterlo fare per motivi di salute, era stato squalificato per un anno dal Tas per doping, salbutamolo al Giro 2007, ndr) e che mi sono ripreso stavolta. Poi ho pensato a mio figlio».

Sulle sue condizioni in generale lo spezzino ha detto: «Ho fatto un po' meno fatica degli altri anni, è un periodo che anche in salita vado bene». «È un Giro che non è stato disegnato particolarmente per noi velocisti, ho fatto il conto su cinque o sei arrivi... Ma anche nelle tappe che sarebbero per velocisti c'è sempre qualcosa, qualche salita».

Cavendish ha stretto la mano a Petacchi: «La mia squadra ha fatto un lavoro perfetto, ho cercato di fare lo sprint meglio che potevo ma sono partito tardi - ha detto il velocista della Columbia -. Oggi era impossibile battere Alessandro. Sì, oggi non ho perso perché sono stato il peggiore, ma perché Petacchi è stato il migliore».

Ordine d'arrivo
1. Alessandro PETACCHI (Lpr Brakes) 3h43'07" alla media di 41,951 Km/h (abbuono 20"); 2. Cavendish (Gbr) st (abbuono 14"); 3. Swift (Gbr) st (abbuono 8"); 4. Davis (Aus) st; 5. Farrar (Usa) st (abbuono 4"); 6. GATTO st; 7. GAVAZZI st; 8. VIGANÒ st; 9. MORI st; 10. Devenyns (Bel) st; 16. GARZELLI st; 26. CUNEGO st; 30. Menchov (Rus) st; 36. SIMONI st; 39. Sastre (Spa) st; 40. CUNEGO st; 42. Armstrong (Usa) st; 53' BASSO a 13"; 92. PINOTTI a 13"; 97. Leipheimer (Usa) a 13"; 110. VANOTTI a 31"; 164. CACCIA a 1'04"; 193. POSSONI a 3'15".

Classifica generale
1. Mark CAVENDISH (Gbr, Columbia-High Road) in 4h04'43", alla media di 43,274 Km/h; 2. Renshaw (Aus) a 14"; 3. Rogers (Aus) st; 4. Lovkvist (Sve) st; 5. Boasson Hagen (Nor) st; 6. Farrar (Usa) a 16"; 7. PETACCHI st; 8. Vandevelde (Usa) a 20"; 9. Wiggins (Gbr) st; 10. Armstrong (Usa) a 27"; 12. PINOTTI a 27"; 14. DI LUCA a 36"; 18. Leipheimer (Usa) a 40"; 27. Menchov (Rus) a 52"; 33. CUNEGO a 56"; 40. Sastre (Spa) a 1'03"; 45. BASSO a 1'07"; 57. SIMONI a 1'20"; 64. VANOTTI a 1'25"; 85. GARZELLI a 1'35"; 169. POSSONI a 3'29"; 180. CACCIA a 4'13".

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