Hamilton trionfa a Singapore
È in vetta al Mondiale. Alonso 4°

Sorpasso. Nella umida notte di Singapore il sorriso che splende è quello di Lewis Hamilton, nuovo leader del Mondiale. Mastica amaro Nico Rosberg, che ora è costretto a inseguire quando mancano cinque gare alla fine della stagione.

Sorpasso. Nella umida notte di Singapore il sorriso che splende è quello di Lewis Hamilton, nuovo leader del Mondiale. Mastica amaro Nico Rosberg, che ora è costretto a inseguire quando mancano cinque gare alla fine della stagione.

Tre punti (241 a 238) possono sembrare un'inezia, ma la rimonta del britannico, decisamente più abituato a lottare (e vincere) del tedesco per il titolo, fa pendere la bilancia decisamente dalla parte di Hamilton. Sarà in ogni caso un finale scoppiettante. Con Hamilton che ha dalla sua il fattore-entusiasmo e Rosberg che si interroga ancora una volta sull'affidabilità della sua Mercedes.

Non c'è stata gara tra i due questa volta, perché Nico ha deposto le armi già alla partenza, arrendendosi a una serie di problemi elettronici tra il cambio e il volante che prima lo hanno costretto a partire dai box (stop prima del giro di ricognizione), quindi lo hanno estromesso dalla gara, al termini di 15 affannosi giri alla ricerca disperata di una chance.

Rosberg ha alzato le braccia in segno di resa, è sceso dall'auto con un sorriso triste e lo sguardo un po’ perso, tipico di chi fino a qualche settimana fa si sentiva incontrastato in cima al mondo e che invece adesso non sente più il terreno stabile sotto i piedi. Fuori dai giochi il compagno-rivale, la gara è stata praticamente un monologo di Hamilton, scattato dalla pole e mai in difficoltà, anche se nel finale l'ultimo cambio gomme lo ha fatto un minimo preoccupare.

Secondo Sebastian Vettel su Red Bull, terzo Daniel Ricciardo ancora su Red Bull e quarto Fernando Alonso su Ferrari. I due piloti della Red Bull e Alonso sono stati divisi da pochi decimi, tutti e tre avevano le gomme usurate e così Alonso, su una pista dove è quasi impossibile sorpassare, non è riuscito a salire sul podio.

Una gara interminabile quella di Marina Bay (e chiusa di fatto con un giro d'anticipo), dove non è però solo Hamilton a sorridere con la sua settima vittoria stagionale, la numero 29 in carriera. «Le cose sono cambiate, è stato un fine settimana pulito, Nico non ha finito la gara e non è stato quindi il massimo per il team» Hamilton sorride e festeggia sul podio di Singapore la vittoria e la leadership ritrovata nel Mondiale: «Grazie a tutti i ragazzi del team, senza di loro questo non sarebbe stato possibile».

«La safety-car è arrivata al momento sbagliato, la strategia è stata quella giusta ma abbiamo avuto un po’ di sfortuna» Alonso si appella alla cattiva sorte che gli ha impedito di salire sul podio a causa dell'ingresso nella safety-car nel momento sbagliato. «È stata comunque una bella sensazione lottare con quelli davanti e staccare quelli dietro - aggiunge il pilota spagnolo ai microfoni della Rai - cambierei tante cose come l'errore all'inizio o il cambio gomme al secondo pit ma è facile parlare dopo».

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