Matteo, segna di mano ma lo ammette
«Me l’ha imposto la coscienza»

Matteo Scigliuolo, de La Torre, gioca in prima categoria e domenica ha fatto annullare la sua rete per avere ammesso la scorrettezza: «Ma all’inizio ero confuso, non l’ho segnalato subito»

Anche il calcio, a volte, ha le sue belle storie di fair play da raccontare. A Torre Boldone è la prima domenica di campionato, e sul rettangolo di gioco si affrontano i «blaugrana» de La Torre, squadra di casa, e l’Azzano Fiorente Grassobbio (gara che finirà 1-1). È il quarto d’ora del primo tempo, il risultato è sullo 0-0 quando l’attaccante di casa Matteo Scigliuolo, appostato a centro area, vede partire il cross di un compagno dalla sinistra. È ben piazzato ma al momento dell’impatto col pallone, un avversario da dietro lo contrasta e gli fa perdere l’equilibrio. Mentre cade però, con il braccio tocca il pallone infilandolo involontariamente alle spalle del portiere. Capisce di aver fatto gol solo dopo essersi rialzato e rimane immobile.

I minuti successivi sono concitati con l’esultanza dei padroni di casa e le proteste degli ospiti. Alla fine Matteo ammette di aver toccato la palla con la mano e l’arbitro annulla la rete

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