Ice Bucket, Percassi e Guadalupi ok
Tocca a Pesenti, Bombassei e Moltrasio

Percassi, presidente dell’Atalanta, ha raccolto la sfida lanciata dal direttore de L’Eco di Bergamo Giorgio Gandola e ha aderito all’invito all’Ice Bucket Challenge.Percassi ha poi nominato Carlo Pesenti, Alberto Bombassei e Andrea Moltrasio.

Antonio Percassi, presidente dell’Atalanta, ha raccolto la sfida lanciata dal direttore de L’Eco di Bergamo Giorgio Gandola e ha aderito all’invito all’Ice Bucket Challenge.

Percassi - oltre alla donazione alla campagna per la lotta alla Sla - ha nominato Carlo Pesenti, Alberto Bombassei e Andrea Moltrasio.

L’invito è stato raccolto anche da Daniela Gennaro Guadalupi Presidente Fondazione Aiuto Ricerca Malattie Rare, pure lei nominata dal direttore Gandola (vedi foto).

Chi vorrà contribuire a questa iniziativa potrà farlo attraverso «Da sfida nasce sfida», il progetto a sostegno dell’Aisla Bergamo lanciato da Kendoo, la piattaforma di finanziamento sociale del gruppo Sesaab: per partecipare clicca qui.

Che cos’è l’Ice Bucket Challenge

La paternità della sfida della doccia ghiacciata, Ice Bucket Challenge, non è ben chiara ma sembra sia nata dal 29enne Peter Frates, sportivo. Il giovane, di Beverly in Massachusetts, affetto da SLA, ha chiesto a familiari ed amici di partecipare alla sfida, prendendo ispirazione dalla pratica che si faceva tra giocatori, quando era il capitano della squadra di baseball del college di Boston.

L’Ice Bucket Challenge consiste in una sfida a rovesciarsi addosso un secchio di acqua gelata, con tanto di cubetti di ghiaccio, che letteralmente paralizza i muscoli del corpo, proprio come succede per i malati di SLA che, nonostante ciò, rimangano mentalmente lucidi, perdono l’utilizzo del proprio corpo.

Ad ogni doccia ghiacciata dovrebbe corrispondere un bonifico effettuato verso l’Associazione AISLA, per la ricerca contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica, ed ogni “docciato” può nominare tre amici che, entro 24 ore, dovranno, a loro volta, rovesciarsi un secchio d’acqua in testa.

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