Dopo aver regalato ai rossoneri la vittoria in Champions, questa volta i calci di rigori condanna la squadra di Ancelotti a una cocente sconfitta nella finale della Coppa Intercontinentale, che si è giocata a Yokohama in Giappone. Il mondiale dei club viene vinto dagli argentini del Boca Juniors, che alla lotteria finale dagli udici metri superano 4-2 il Milan, dopo che i tempi regolamentari e i successivi supplementari si erano conclusi 1-1. Per i rossoneri ha segnato solo Rui Costa, mentre hanno sbagliato Pirlo, Seedorf e Costacurta. Per gli argentini, hanno segnato Schiavi, Donnet e Cascini, regalando per la seconda volta al loro tecnico, Bianchi, un successo mondiale sui rossoneri.
Boca Juniors e Milan si sono annullate a vicenda, giocando un buon primo tempo e una ripresa, con coda dei supplementari, non altrettanto bella: simbolo di questa sfida è stato Kakà, mandato in campo dall’inizio al posto di Rui Costa. Protagonista assoluto nel primo tempo, il ragazzo brasiliano è sparito nella ripresa, un po’ come la qualità del gioco in generale. Gli rimarrà il rimpianto di quel palo colpito in pieno al 31’ del primo tempo, con uno dei suoi classici tiri da lontano, due minuti dopo il pareggio del Boca con Donnet, che aveva sfruttato una respinta di Dida su tocco aereo di Iarley. Il Milan era andato in vantaggio al 24’, grazie a una splendida intuizione di Pirlo, con verticalizzazione per Shevchenko. L’ucraino non era riuscito a intervenire, la palla era finita a Tomasson che aveva battuto Abbondanzieri che gli usciva incontro.
(14/12/2003)
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