L’Atalanta, capolista della serie cadetta, rischia sia il primato sia l’imbattibilità stagionale nella trasferta che l’attende domenica (ore 15) a Livorno, contro la formazione toscana che occupa il quarto posto in classifica.
L’allenatore Mandorlini ha convocato 20 giocatori, mandando con la Primavera, impegnata a San Paolo d’Argon contro la Samp, ben sei elementi: Bianchi, Canini, Belotti, Lazzari, Ouchene e Santos. La formazione nerazzurra è praticamente fatta: Taibi in porta, Innocenti, Gonnella, Lorenzi e Smit in difesa, Zenoni, Bernardini e Marcolini in mediana, Gautieri, Budan e Vugrinec in attacco. In panchina dovrebbero andare Calderoni, Sarr, Mingazzini, Montolivo, Pinardi, Pazzini e Comandini.
Sul fronte toscano si prepara il delicato match con la massima concentrazione. Contro i nerazzurri, il Livorno recupererà Lucarelli e Grauso, ormai completamente ristabiliti dai guai muscolari che li avevano tenuti fermi ai box domenica scorsa. Nessuna previsione sulla formazione anche se sembra scontata la conferma del tradizionale modulo 3-4-2-1 con Lucarelli nella posizione di ariete centrale supportato da Protti e Biliotti (o Rabito). In ottima forma anche Matteini e Ciaramitaro che possono essere due validissime alternative da inserire a partita iniziata, rispettivamente in attacco e a centrocampo.
Arbitro della partita sarà Giannoccaro di Lecce, che quest’anno ha collezionato otto presenze in serie B con una vittoria a favore della squadra di casa, 3 pareggi e 4 successi esterni.
(12/12/2003)
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