Il mondo del calcio dà l’addio a Piantoni
L’ultimo saluto all’allenatore gentiluomo

Tantissima gente ha partecipato a Gandino al funerale di Oscar Piantoni, ex tecnico di Alzano e Albinoleffe.

Tanti personaggi del calcio bergamasco si sono stretti attorno alla famiglia, alla moglie Raffaella, alle figlie Rossana e Alessia, alla sorella Laura e a tutti i parenti nella sua Gandino, dove era solito discutere di pallone con gli anziani del paese e dove negli ultimi mesi aveva iniziato una collaborazione allenando gli Esordienti della Gandinese. I sui tanti ex ragazzi, hanno raggiunto Gandino per un ultimo saluto ad un mister considerato quasi come un papà, mentre molti sono in ferie o impegnati nei corsi a Coverciano e hanno fatto sentire la loro vicinanza alla famiglia pur non riuscendo ad essere presenti ai funerali.

Oltre ai successi ad Alzano, Albino e Leffe, Oscar Piantoni ha allenato Alessandria, Monza, Valenzana, Calcio Caravaggese e Pergocrema, oltre alle esperienze in Romania con il National Bucarest con Walter Zenga e all’Oradea. Spenti i riflettori delle panchine e del professionismo, Piantoni non ha mai abbandonato il calcio, seguendolo come osservatore: spesso lo si incontrava proprio al Carillo Pesenti Pigna di Alzano, dove in un angolo scrutava il terreno e quella panchina che gli apparteneva. Anche nella sua Gandino il calcio non mancava mai, dal discuterne in piazza con i più anziani al mettersi a disposizione della Gandinese per allenare gli Esordienti all’inizio della scorsa annata, prima di arrendersi alla malattia, una scelta che la società seriana con orgoglio ricorda per la disponibilità del tecnico.

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