Il sogno della maratona di New York
«Grazie a Zanardi è diventato realtà»

Andrea Offredi, di San Pellegrino, ha gareggiato con un mezzo messo a disposizione dal grande campione emiliano. Su «L’Eco» di martedì 5 novembre i racconti e i risultati di tutti i bergamaschi.

Andrea Offredi dice che lui, per le strade di New York, credeva di essere su una carrozzina volante. Lo scenario visto mille volte nei film, vissuto in prima persona con due ali di folla attorno per chilometri, ha qualcosa di magico: «In questo modo la mente non pensa alle braccia che lavorano: felice aver coronato anche questo sogno».

La terza vita sportiva di Andrea Offredi, 34 anni, di San Pellegrino, è iniziata dalla maratona più famosa al mondo e da un 39° posto nel settore Weelchair (ovvero in carrozzina) oltre le più rosee previsioni. Crono finale 2h25’39”, almeno una decina di minuti meno rispetto a quello che l’allievo di Diego Castaldi e Mario Poletti si aspettava con tre mesi di allenamento alle spalle: «Era la mia prima competizione agonistica di questo tipo – continua il diretto interessato –. Ringrazio “Obiettivo 3” di Alex Zanardi per avermi regalato questa opportunità». Già, il brembano ha gareggiato su un mezzo preso personalmente in prestito dall’uomo bionico emiliano (le immagini sono di Rossetti Foto).

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