In centomila alla Presolana tappa a Garzelli, Giro a Cunego

Grande spettacolo agonistico e folla straripante (stimata in centomila persone) sulle strade bergamasche del Giro d’Italia. Alla Presolana vince Garzelli, che precede Simoni in uno sprint a due. Ma il vero trionfatore della 19ª e penultima tappa è Damiano Cunego, che sulle nostre montagne ha difeso la maglia rosa dagli ultimi assalti dei suoi avvversari. Oggi, a Milano, ci sarà l’incoronazione del 22enne veronese della Saeco.

E’ stata la tappa delle beffe, il giorno della rottura di una alleanza mai nata. Gilberto Simoni attacca sul Mortirolo con Stefano Garzelli. Nei 122 chilometri da Bormio alla Presolana si raccoglie il popolo del ciclismo: 20 mila persone sul Mortirolo, 30 mila Vivione, 100 mila sull’ultima salita e altraguardo, ad assistere alla rabbiosa abdicazione di Gilberto Simoni. Una fuga di 85 km con il nemico dichiarato Garzelli, per dare una lezione a Cunego. Alla fine Simoni fallisce tutti gli obiettivi. La tappa la vince Garzelli, Cunego si tiene la maglia rosa e conquista i cuori. Il tifo sulle tre montagne è per lui. Gli striscioni per Pantani diradano, sono quasi tutti per Cunego. Uno su tutti: «La vita è una emozione. Cunego è un suo brivido». Sull’ultima salita, così come ieri, Cunego controlla la fuga di Garzelli e Simoni con l’aiuto di Dario David Cioni: una stretta di mano dopo il traguardo sancisce il loro giro in amicizia.

È rottura totale in casa Saeco. Prima della partenza Simoni ha spiegato la sua arrabbiatura di venerdì verso l’ex gregario: «Ero arrabbiato per il fatto che non sono andato come volevo e per il fatto che Cunego non ha fatto quello che pensavo».

L’ultima tappa di oggi, 149 chilometri da Clusone a Milano, - che attraversa la nostra provincia, sarà una passerella per la nuova stella del ciclismo, Damiano Cunego, 22 anni, da Cerro Veronese.

Arrivo 19ª tappa: 1. Stefano GARZELLI (Vini Caldirola) km 122 in 3h52’16", media 31,515 (abbuono 22"); 2. Gilberto Simoni a 2" (abb. 12"); 3. Tadej Valjavec (Slo) a 23" (abb. 8"); 4. Dario David Cioni a 52"; 5. Damiano Cunego; 6. Eddy MAZZOLENI a 1’23"; 7. Pavel Tonkov (Rus); 8. Serguei Gonchar (Ucr); 9. Bradley McGee (Aus) a 1’43"; 10. Franco Pellizotti; 11. Wladimir BELLI; 12. Juan M. Garate Cepa (Spa); 13. Julio A. Perez Cuapio (Mex) a 1’51"; 14. Emanuele Sella; 15. Steve Zampieri a 2’34"; 16. Yaroslav Popovych (Ucr); 17. Oliver Zaugg (Svi); 18. Christophe Brandt (Bel) a 2’40"; 19. Luis Laverde Jimenez (Col) a 2’44"; 20. Niki Aebersold (Svi) a 3’31"; 38. Marco SERPELLINI a 15’53"; 50. Alessandro Vanotti a 15’58"; 92. Mario MANZONI a 34’58"; 97. Paolo LANFRANCHI a 34’58"; 136. Renzo MAZZOLENI.

Classifica generale: 1. Damiano CUNEGO (Saeco) in 84.33’34"; 2. Sergey Gonchar (Ucr) a 2’02"; 3. Gilberto Simoni a 2’05"; 4. Dario David Cioni a 4’44"; 5. Yaroslav Popovych (Ucr) a 5’05"; 6. Stefano Garzelli a 5’31"; 7. Wladimir BELLI a 6’12"; 8. Bradley McGee (Aus) a 6’15"; 9. Tadej Valjavec (Slo) a 6’34"; 10. Juan Manuel Garate Cepa (Spa) a 7’47"; 11. Franco Pellizotti a 9’50"; 12. Emanuele Sella a 10’20"; 13. Pavel Tonkov a 10’37"; 14. Christophe Brand (Bel) a 10’44"; 15. Luis Laverde Jimenez (Col) a 13’09"; 16. Ruben Lobato Elvira (Spa) a 21’05"; 17. Andrea Noè a 21’59"; 18. David Canada Grazia (Spa) a 22’57"; 19. Steve Zampieri (Svi) a 25’47"; 20. Giuseppe Di Grande a 25’59"; 21. Eddy MAZZOLENI a 27’44"; 44. Alessandro VANOTTI a 1.20’25"; 61. Paolo LANFRANCHI a 1.49’25"; 71. Marco SERPELLINI 1’56’18"; 110. Renzo MAZZOLENI a 2.40’29"; 135. Mario MANZONI a 3.26’11".

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(30/05/2004)

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