Inter, Mazzarri lancia Palacio
«L’Atalanta e forte, sarà dura»

«Non lo chiama turnover, ma «rotazione». Walter Mazzarri rivela che quest'anno nella sua Inter ci saranno spesso cambiamenti di uomini e formazioni perché l'obiettivo «è avere una grande continuità di rendimento».

«Non lo chiama turnover, ma «rotazione». Walter Mazzarri rivela che quest'anno nella sua Inter ci saranno spesso cambiamenti di uomini e formazioni perché l'obiettivo «è avere una grande continuità di rendimento».

«Nel calcio moderno bisogna essere al massimo, tutti devono essere al meglio - ha spiegato l'allenatore nerazzurro in conferenza stampa -. Giocando ogni tre giorni però a volte manca l'energia psico-fisica necessaria e io ne terrò conto». Alla vigilia della sfida contro l'Atalanta parla anche dei singoli Mazzarri. «Guarin ha fatto bene in Ucraina, ci ha fatto salire e ha tenuto il colpo. Anche a Palermo ha fatto molto bene, adesso devo verifcare se può fare una terza partita a mille, se ha la freschezza per giocare ancora da mezzala. Se starà meglio di altri ci sarà, ma è un discorso che vale per tutti i ruoli».

Contro l’Atalanta ci sarà Palacio: «È arrivato il momento di giocare dall'inizio e vedere fino a dove arriva il suo rendimento in base allo stato attuale di forma - annuncia Mazzarri -. Era previsto che giocasse dal primo minuto perché la caviglia non gli dà fastidio. Vedremo dove arriverà come minutaggio». Non convince Hernanes. «A Palermo ha commesso errori non da lui, ma non l'ho mai visto negativo. Col Sassuolo ha fatto due assist, però da uno come lui ci si aspetta di più. Anche Hernanes lo sa ma è tranquillo, non è al top e lo aspetteremo. Presto sarà determinante nei risultati come in altre partite».

Quanto ai bergamaschi, Mazzarri dice: «Dovremo essere bravi a ribaltare la tradizione. Con la Fiorentina hanno preso due pali, giocato bene e non meritavano la sconfitta. Dobbiamo fare una grande partita per avere la meglio».

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