Judo, Bianchessi terzo ai Mondiali militari

Il giovane di Bonate Sopra protagonista nella gara a squadre contro l’Ungheria

Due medaglie di bronzo per il judo italiano ieri ai Mondiali militari di Catania. Sono state conquistate nella gara a squadre e hanno avuto come protagonista il giovane bergamasco Paolo Bianchessi, 22 anni, delle Ghiaie di Bonate Sopra in forza al Gs Carabinieri Roma.

La medaglia è arrivata al termine di un combattuto incontro con l’Ungheria finito 3-1. L’esultanza sugli spalti è un boato quando Bianchessi pianta al monumentale avversario uno spettacolare e limpido ippon (punto pieno che chiude l’incontro) di seoi nage (lancio sulle spalle). Se Bianchessi avesse perso sarebbero scattati complessi conteggi: invece, come sta facendo ormai da un anno, il bergamasco toglie le castagne dal fuoco e vince.

Così come era successo una settimana fa al torneo di San Pietroburgo in onore del premier russo Putin, vincendo tutti i propri incontri quando il punteggio si fissava sul 2-2. Lo stesso ha fatto nel corso delle eliminatorie di questi Mondiali militari, in cui l’Italia conquista il podio con questa sequenza: battuta la Bulgaria 3-2, determinante la vittoria di Bianchessi; batte la Romania e Bianchessi vince il suo incontro; batte l’Azerbaigian e Bianchessi è ancora vincitore; l’emergente Brasile ferma la cavalcata degli azzurri, che si devono accontentare della finalina del terzo o quinto posto. Ma sul podio ci vanno battendo i magiari. «L’avversario ungherese - commenta Bianchessi - era molto pesante e difficile: l’avevo già battuto ai Mondiali di Monaco nel 2001, ma alcune altre volte aveva vinto anche lui. Adesso sono stracontento, un po’ scarico e stanco, ma ne valeva la pena».

(06/12/03)

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