La corsa di Zapata a capocannoniere
Riuscirà a superare Quagliarella?

È dalla stagione 1996-’97, con Pippo Inzaghi, che l’Atalanta non colloca sul gradino più alto del podio il re dei cecchini. Davanti al colombiano ci sono anche Ronaldo e Piatek.

C’è la possibilità che Duvan Zapata vinca la classifica dei bomber alla fine del campionato? I supporter nerazzurri esulterebbero. È dalla lontana stagione sportiva 1996-1997 con Pippo Inzaghi che l’Atalanta non colloca sul gradino più alto del podio il re dei cecchini (24 le marcature). Questa la situazione a dieci giornate dal termine del torneo. La speciale graduatoria vede al comando Quagliarella (21) seguito dall’«eroe» nella sfida con l’Atletico in Champions, Ronaldo (21), e dal recente astro Piatek con 19. Poi ecco il colored colombiano Zapata in ritardo sul capolista di quattro lunghezze, a 17 gol.

Un distacco, tutto sommato, non impossibile da colmare visto, lo ribadiamo, il bel po’ di partite in calendario. Certo, il digiuno dell’attaccante atalantino nelle ultime gare non è dei più rassicuranti. Pensare che l’intramontabile Quagliarella deve l’attuale primato anche ai sei penalty messi a segno ai portieri avversari mentre all’attivo di Zapata ne ha unicamente uno.

Da sottolineare, inoltre, sempre pro Zapata, che quest’ultimo non svolge tatticamente la sola funzione di bomber puro o, se si preferisce, del classico rapinatore d’area. Mister Gian Piero Gasperini esige, del resto, dal lui una specie di staffetta a tutto campo sfruttando così magistralmente le sue certificate qualità fisiche-atletiche. Riproponendo, infine, la domanda di apertura sulla sostenibile o meno rincorsa nei confronti degli autorevoli pretendenti al prestigioso titolo di capocannoniere ai lettori indicarne le probabilità.

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