La denuncia degli ultrà di Gasperini?
«Ha fatto bene. Serve rispetto» - Video

Il presidente degli allenatori commenta la presa di posizione dell’allenatore genoano contro alcuni ultrà rossoblu.

«Prese di posizione nette, anche se di contrasto, servono a chiarire e spesso evitano che le situazioni si incancreniscano. Per me Gasperini ha fatto bene. È un uomo intelligente, sa il mestiere e capisce i momenti». Il presidente dell’Assoallenatori (Aiac), Renzo Ulivieri, commenta così il caso del tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, che domenica ha risposto ad un gruppo di contestatori facendo nomi e cognomi e affermando di «identificare i tifosi rossoblù in un altro modo». Nel calcio, «come in tutti gli ambienti, ciascuno deve fare il suo mestiere - spiega Ulivieri -. I calciatori giocano, i tecnici allenano e tengono rapporti, i tifosi sostengono o contestano la squadra, ma tutto deve rimanere entro certi ambiti, che sono quelli del vivere civile, senza ingerenze».

La gradinata del Genoa, o meglio una parte, non è nuova a contestazioni clamorose. Molti ricorderanno l’interruzione di Genoa-Siena del 2012 e la richiesta perentoria ai giocatori rossoblu di togliersi la maglia.

«In certi casi, allora, bisogna prendere posizioni chiare. Gasperini, che è una persona seria, lo ha fatto e lo approvo, anche se personalmente non l’ho sentito in proposito». Nei corsi dell’Aiac, spiega Ulivieri, non si tratta in particolare il tema del rapporto con i tifosi. «Magari ne parlo io come esperienza personale. Anche a me è capitato di reagire nei confronti dei contestatori e quindi sono sulla stessa linea di Gasperini che, ripeto, ha fatto bene. Quello che ricordo sempre è che comunque per i tifosi ci deve essere molto rispetto, sono loro i “padroni” della squadra, essere disposti a parlare e confrontarsi se viene chiesto in maniera civile. Credo che se si ha rispetto degli altri, si ottiene rispetto».

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