La scommessa (vinta) di Gabbiadini
«Andare in Inghilterra mi ha aiutato»

L’attaccante bergamasco si gioca le sue chances in azzurro in vista dei Mondiali di Russia 2018.

«La voglia di giocare c’è sempre, le scelte però le fa il mister in base alla squadra. Se giocherò in maglia azzurra dall’inizio, per dieci minuti o per mezz’ora, mi metterò a disposizione, va bene tutto. La concorrenza in Nazionale è altissima, bisogna sempre dare tutto quello che si ha, sia chi gioca spesso che chi lo fa di meno, per tenere stretta questa maglia perché c’è un Mondiale da disputare. Credo che tutti i giocatori vogliano esserci in Russia, è un’opportunità troppo grossa e non vogliamo farcela scappare». Manolo Gabbiadini, assist-man del momentaneo 2-0 dell’Italia contro l’Uruguay mercoledì scorso a Nizza, sogna di ritagliarsi uno spazio da protagonista anche nella sfida che domenica vedrà gli azzurri opposti al Liechtenstein, in un match valido per le qualificazioni ai Mondiali del 2018.

Dopo l’avventura al Napoli a gennaio si è trasferito al Southampton. «Giocare all’estero non mi penalizza in chiave Nazionale, magari sei più lontano dagli occhi dei giornalisti e dalle tv italiane, ma non del ct che mi ha sempre convocato - ha aggiunto Gabbiadini -. Ho saltato le ultime due convocazioni per infortunio ma da quando c’è lui, ci sono sempre stato. Credo che mi tenga in grande considerazione anche ora che sono in Inghilterra. Essere andato via dall’Italia mi ha aiutato perché sono in una squadra dove ho sempre giocato, a parte tre partite che ho saltato per infortunio. Ho provato e sto provando un nuovo calcio ed è importantissimo. Il mio futuro? Rimarrò al Southampton, sono contento in Inghilterra, c’è un campionato bellissimo, però sono italiano e non si sa mai. Magari fra qualche anno tornerò, prima o poi lo farò».

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