L’Atalanta e il mal di trasferta
Torino e Genoa per svoltare

Il rendimento dei nerazzurri è di quelli bifronte: 17 punti in casa e soli 2 in trasferta.

I numeri parlano di un’Atalanta con un ruolino di marcia a due volti: a tutta forza a Bergamo e decisamente meno in trasferta. Nelle 14 partite disputate i nerazzurri hanno conquistato 17 punti (5 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta alla prima giornata contro la Roma) allo stadio Azzurri d’Italia mentre fuori 2 (nessun successo, 2 pareggi con Chievo e Fiorentina e 4 ko). Un rendimento decisamente bifronte, soprattutto se paragonato a quello dello scorso campionato, dove un’importante contributo al quarto posto finale è arrivato proprio fuori casa.

Ciò nonostante , con questo passo, dopo 14 turni, i nerazzurri sono ad un solo punto dalla zona Europa League. Guai, quindi ad arricciare il naso, anche se un miglior rendimento lontani dalle mura di casa rientra nelle razionali aspettative dei supporters. Tanto più che, da qui a breve, Papu Gomez e compagni sono chiamati ad affrontare in rapida successione i viaggi verso Torino (sponda granata) e Genova (lato rossoblù). Invertire la marcia sarebbe quanto meno auspicabile e redditizio per la classifica.

Sempre in tema di statistiche, dei 20 gol totalizzati ben 15 sono stati fatti in casa e 5 fuori, a conferma di una certa qual difficoltà fuori da Bergamo. Ma se tra Torino e Genova l’Atalanta riuscisse a tornare con un buon bottino, ci sarebbe una bella spinta verso la zona alta della classifica, ricordando comunque che tra le due partite c’è quella di Reggio Emilia (giovedì 7 dicembre) contro il Lione, con in palio il primo posto del girone di Europa League. Insomma, tanta carne al fuoco per la squadra di mister Gasperini, alla vigilia di un ciclo di partire che si annuncia determinante per la stagione nerazzurra. Senza dimenticare che lunedì 11 dicembre conosceremo il prossimo avversario in Europa ai sedicesimi.

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