Festa in centro per l’Atalanta - Il video
Percassi e la squadra ai Propilei - Foto

Siamo in Europa, per la prima volta in assoluto. L’Atalanta è in festa e anche tutta Bergamo. Il popolo dell’Atalanta ha gioito a Reggio Emilia ma anche a Bergamo.

Una serata che entrerà nella storia dell’Atalanta e della nostra Bergamo: la squadra della nostra città giocherà il prossimo anno in Champions League, con il terzo posto in classifica che si è aggiudicato in questo Campionato da sogno. È la prima volta nella storia dell’Atalanta.
La festa è stata nella serata a Bergamo e a Reggio Emilia. Si è scatenata subito la festa allo stadio - sul campo con i tifosi al Mapei - e poco dopo in centro a Bergamo.


Anche la città infatti subito scesa per strada con i caroselli delle auto e i tifosi ai Propilei. Chiusa viale Papa Giovanni per la tantissima gente in strada a festeggiare: il viale è stato invaso dai tifosi con bandiere e striscioni. Nella notte la festa proseguirà con l’arrivo della squadra direttamente ai Propilei: all’1.30 è arrivato Antonio Percassi che ha salutato i tifosi. È sceso dalla macchina, ha abbracciato qualche supporter per poi ripartire verso casa. L’attesa è tutta per la squadra.

In campo la gioia e l’emozione della famiglia Percassi, con l’abbraccio tra Antonio Percassi e mister Gasperini. L’allenatore viene abbracciato dai suoi giocatori che lo inneggiano : il mister lancia la sua giacca in tribuna e fa festa con la squadra e i tifosi.

In lacrime il presidente Percassi: «Un risultato strabiliante, fantastico. Abbiamo giocato bene. Il primo abbraccio è stato per Gasperini, per tutta la vita». E aggiunge: «Scontato che il mister resterà con noi per sempre».

Per riassumere
Atalanta e Inter in Champions, Milan e Roma in Europa League: questo l’epilogo degli ultimi 90 minuti di A. L’Atalanta ha battuto il Sassuolo per 3-1, mentre l’Inter ha piegato per 2-1 la resistenza dell’Empoli, vanificando il successo del Milan a Ferrara (3-2) che chiude quinto. La Roma chiude sesta con il 2-1 al Parma nella sera dell’addio di Daniele De Rossi.

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