L’Atalanta affonda nello Stretto Il club: «Trattamento intimidatorio»

Messina si rivela doppiamente amara per i nerazzurri. Nella città dello Stretto l’Atalanta subisce una severa sconfitta (3-0) sul campo. Ma è quanto è accaduto prima dell’incontro, a partire dalla scorsa notte, a provocare indignazione e proteste. A partire dagli schiamazzi dei tifosi nella notte per diturbare il sonno dei giocatori, per proseguire in mattinata con l’incursione di un gruppo di facinorosi nell’hotel dei nerazzurri. Quindi il fatto più grave, accaduto durante il trasferimento della squadra allo stadio «Celeste». Il pullman dell’Atalanta, sia davanti all’albergo sia all’arrivo allo stadio, è stato oggetto di un fitto lancio di uova e di qualche sasso che hanno frantumato un vetro. Una pietra ha colpito Taibi, ferendolo leggermente a una gamba. Il portiere ha comunque voluto scndere in campo per dipdutare l’incontro. Per tutti questi fatti, tra il primo e il secondo tempo, l’Atalanta ha presentato all’arbitro Bertini di Arezzo una riserva scritta.

Taibi: ho avuto paura, penso di smettere - «Per la prima volta nella mia vita ho avuto paura, quando è arrivato il sasso sul pullman ho pensato ai miei figli: a questo punto, a 34 anni, è il caso che io ci pensi su bene, è il caso di smettere» ha detto Massimo Taibi, visibilmente scosso, davanti ai microfoni di Stadio Sprint. «Sono siciliano e conosco i messinesi come persone squisite - ha aggiunto - . Però stavolta ho paura, e ora me la sento ancora addosso. Per fortuna quel sasso tirato da un imbecille, che poi uno solo non era, mi ha colpito una gamba. Dieci secondi prima in quel punto c’era Saudati, non si fosse spostato l’avrebbe preso in testa». Taibi ha spiegato di aver scelto di scendere in campo «per non dar ragione all’imbecille che aveva lanciato quel sasso, ma sono convinto che così non si può andare avanti. A 34 anni non posso vivere il calcio così».

Mandorlini: Atalanta battuta sul campo - «Quel che è successo è grave, ma va lasciato fuori: il fatto oggi è che l’Atalanta è stata battuta sul campo, complimenti al Messina». Andrea Mandorlini prova a gettare acqua sul fuoco delle polemiche nel dopo partita. «Il Messina ha vinto sul campo, anche se ha perso prima - ha aggiunto il mister dei nerazzurri, ai microfoni di Stadio Sprint - Ma sono certo che questo non c’entra con il Messina calcio: lasciamo fuori gente che con il nostro sport non ha nulla a che vedere. Taibi? E’ stato colpito dai tre gol in campo... E lasciamo perdere il discorso sulla riserva scrita, quella andrà avanti per altre vie».

DOMANI ALBINOLEFFE - TRIESTINA

- L’AlbinoLeffe ospita domani sera (ore 20.30) al Comunale di Bergamo la Triestina nel posticipo del lunedì.

Serie B: 10ª giornata del girone di ritorno

(21/03/2004)