L’Atalanta nel catino di Livorno rischia primato e imbattibilità

In Serie B si gioca la 19ª giornata. L’AlbinoLeffe al Comunale di Bergamo riceve il Messina di Mutti

LIVORNO - ATALANTA

L’Atalanta scende in campo a Livorno per difendere il suo primato e la sua imbattibilità nel match clou della 19ª giornata di Serie B. I nerazzurri affrontano il delicato impegno contro la quarta forza del campionato, confortati dalla chiara vittoria ottenuta domenica scorsa in casa col Bari, ma anche preoccupati per il dover andare a cimentarsi contro una squadra forte e in un ambiente particolarmente caldo. «A Livorno c’é grande entusiasmo - spiega Mandorlini - verso questa squadra che vede la possibilità di tentare la scalata alla serie A dopo tantissimi anni. Ci sarà come sempre lo stadio esaurito. Il fattore campo è certamente un punto di forza per i nostri avversari ma noi dobbiamo fare la nostra partita, affrontarla nel modo giusto, facendo valere le nostre possibilità».

Mandorlini ha a disposizione, in pratica, l’intera rosa. Metterà in campo una formazione praticamente identica a quella di domenica con la sola variante del ritorno di capitan Zenoni al posto del giovane Montolivo. Confermato anche Vugrinec in attacco a fianco di Budan. L’Atalanta sarà seguita a Livorno da molti tifosi bergamaschi, indotti alla trasferta anche dalla mancata copertura televisiva.

Sul fronte opposto, il Livorno recupera Lucarelli e Grauso. Nessuna previsione sulla formazione anche se sembra scontata la conferma del 3-4-2-1 con Lucarelli nella posizione di ariete centrale supportato da Protti e Biliotti (o Rabito). Matteini e Ciaramitaro che possono essere due validissime alternative da inserire a partita iniziata, rispettivamente in attacco e a centrocampo.

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ALBINOLEFFE - MESSINA

Reduce da tre sconfitte di fila, due delle quali contro squadroni della prima fascia, l’AlbinoLeffe è chiamato ad affrontare al Comunale di Bergamo (ore 15) un impegno in cui la posta in gioco è davvero elevata. Alla formazione di Gustinetti si chiede contro il Messina di Lino Mutti una prova di spessore per evitare un quarto consecutivo ko. Non è impresa facile: il Messina infatti è la squadra più in forma del campionato. Sarà soprattutto il bomber Di Napoli (7 reti nelle ultime 7 partite), l’uomo che l’AlbinoLeffe dovrà guardare a vista per 90 minuti. Per mettergli le briglie sarebbe stato utilissimo un difensore rapido e risoluto come Biava, assente invece per squalifica. Un problema per Gustinetti, che dovrà pesare bene le caratteristiche dei suoi uomini prima di decidere la linea difensiva, nella quale rientrerà comunque Sonzogni e ci sarà Regonesi, che si è ripreso dall’attacco febbrile. In attacco rientrerà Possanzini, reduce da due mesi di stop. Gustinetti dovrebbe portarselo in panchina, pronto all’uso.

Tegola dell’ultima ora in casa Messina. Nel corso della seduta di rifinitura, si è bloccato il centrocampista Andrea Gentile, messo ko da un risentimento muscolare. Al suo posto convocato d’urgenza il Primavera Gambuzza, classe ’85, che andrà in panchina. Al di là dello Stretto è rimasto anche l’uomo della discordia, l’iraniano Rahman Rezaei. Il difensore giallorosso, messo fuori gioco da una distorsione alla caviglia, ha provato con la squadra, ma ha deciso di non rischiare.

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(13/12/2003) 

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