L’Atalanta pareggia a Pescara (0-0) e torna regina della serie B

PESCARA - ATALANTA 0-0

Pescara (4-2-3-1)

: Pugliesi; Pagani, Dicara, Antonaccio, Colonnello; Palladini, Gorgone (26’ st Iannuzzi); Stella, Gutierrez (17’ st Frezza), Giampaolo (41’ st Bellé); Calaiò. In panchina: Cesaretti, Sbrizzo, Aquilanti, Carozza. All. Iaconi.

Atalanta (4-3-3): Taibi (1’ st Calderoni); Innocenti, Gonnella, Lorenzi, Bellini; Zenoni, Bernardini, Marcolini; Gautieri, Saudati (32’ st Pazzini), Pinardi (14’ st Montolivo). In panchina: Rustico, Mingazzini, Smit, Vugrinec. All. Mandorlini.

Arbitro: Ayroldi di Molfetta.

Note - Angoli 6-3 per il Pescara. Recupero 0’ e 3’ Ammoniti: Bellini e Saudati per gioco scorretto, Stella e Giampaolo per comportamento antiregolamentare. Spettatori 6.000.

I nerazzurri di Mandorlini ottengono un pareggio (0-0) a Pescara non particolarmente esaltante sul piano del gioco, ma utile per la classifica e per il morale. Grazie al punto conquistato, innfatti, l’Atalanta torna regina della serie B, sia pure in coabitazione col Palermo.

Dopo un primo tempo alla camomilla, la partita si è fatta più vivace nella ripresa, grazie soprattutto ai padroni di casa, che hanno sfiorato a più riprese il gol del vantaggio. Ottimi i secondi 45’ di Giampaolo, che ha ripetutamente messo in affanno la difesa di un’Atalanta decisamente sottotono, a tratti svogliata, con gli attaccanti in vacanza. In partenza subito più dinamico e propositivo il Pescara, ritmi bassi per la squadra orobica che si limita a tamponare e a proporre qualche ripartenza. Al 4’ ci prova Giampaolo, ma il suo tiro termina fuori. Al 16’ c’é azione dubbia in area nerazzurra: cross teso di Colonnello, Calaiò cade in area, Ayroldi fa proseguire. L’inizio della ripresa del Pescara è arrembante: al 4’ Calderoni (subentrato a Taibi uscito per problemi muscolari) si supera su colpo di testa di Calaiò. Sul corner seguente, Lorenzi trattiene lo stesso Calaiò, ma anche qui l’arbitro non ravvisa gli estremi per la concessione della massima punizione. Giampaolo è imprendibile per Innocenti. Il fantasista biancazzurro per due volte si ritrova involato a rete: sulla prima situazione (7’) viene a contatto con Lorenzi, sulla seconda (20’) a tu per tu con Calderoni, si lascia cadere e Ayroldi lo ammonisce per simulazione. Dopo la mezz’ora comincia a farsi vedere l’Atalanta, e lo fa subito pericolosamente con Marcolini: il mediano nerazzurro prima coglie il palo a Pugliesi battuto (34’) e un minuto dopo sfiora l’incrocio su punizione dal limite. È l ultimo sussulto di una gara che negli ultimi 10’ di gioco offre poco o niente con le due squadre paghe del gioco e del pareggio maturato.

Serie B: la 9ª di ritorno e la classifica

(14/3/2004)

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