Magia di Zola, il Cagliari batte l’AlbinoLeffe

CAGLIARI - ALBINOLEFFE 1-0

Reti

: nel pt 33’ Zola.

Cagliari (4-3-3): Pantanelli, Modesto, Maltagliati, Loria, Agostini, Abeijon, Brambilla, Albino, Esposito (38’ st Langella), Zola (35’ st Conti), Suazo (46’ st Bianchi). In panchina: Iezzo, Festa, Sabato, Delnevo. All. Reja.

AlbinoLeffe (4-4-2): Acerbis, Raimondi, Zoboli, Sonzogni, Regonesi, Morfeo (30’ st Araboni), Del Prato, Poloni (43’ st Serrapica), Carobbio (25’ st Colombo R.), Testini, Possanzini. In panchina: Gritti, Gorini, A. Colombo, Teani. All. Gustinetti.

Arbitro: Preschern di Mestre.

Note - Angoli: 5-3 per AlbinoLeffe. Recupero: 2’ e 4’. Ammoniti: Regonesi e Del Prato per gioco falloso, Conti per proteste. Spettatori: diecimila.

Un magia balistica di Gianfranco Zola su calcio di punizione, al 33’ del primo tempo, costringe alla resa l’AlbinoLeffe (1-0) nella difficile trasferta in Sardegna sul campo del Cagliari, posticipo della 38ª giornata di Serie B. I giocatori dell’Albinoleffe hanno protestato a lungo con l’arbitro contro quella che ritenevano una caduta accentuata di Esposito, ma soprattutto perché presagivano che da quella distanza il capitano del Cagliari può sbagliare una volta (come era accaduto alcuni minuti prima) ma se gli si offre il bis raramente sbaglia. Passati in vantaggio, i sardi hanno poi legittimato il successo, dopo che i seriani, scesi in campo senza timori reverenziali, si sono visti costretti a rimontare e a sbilanciarsi, concedendo così quegli spazi nei quali Suazo ed Esposito diventano micidiali. E, in effetti, i due attaccanti hanno più volte sfiorato il raddoppio, colpendo nella ripresa anche una clamorosa traversa con Esposito. Possanzini e compagni hanno tentato nei minuti finali di sfruttare le paure dei rossoblù ma il risultato non è cambiato. La formazione di Gustinetti ha comunque disputato un buon incontro, non sfigurando contro i più quotati avversari che, grazie ai tre punti incamerati, risalgono al quinto posto della classifica.

Elio Gustinetti: «Sono contento della prestazione della squadra, che ha giocato a viso aperto e con grande intensità di fronte ad avversari molto forti. Ci è mancato il gol, ma non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, che in campo hanno dato tutto quello che avevano. L’incontro è stato deciso da una magistrale punizione di Zola. Purtroppo a fine gara, come spesso ci è capitato, abbiamo ricevuto i complimenti degli avversari ma non abbiamo raccolto punti».

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