Mancini bacchetta i suoi giocatori:
«C’è qualcuno che deve dare di più»

Roberto Mancini bacchetta i suoi dopo il pareggio di Bergamo. «Nelle ultime partite abbiamo commesso un po’ troppi errori, dobbiamo ritrovare la concentrazione che ci ha permesso di essere la miglior difesa. E dobbiamo riprendere a fare gol. Jovetic? È un bravo giocatore, speriamo che si sblocchi presto. Da lui mi aspetto 15 reti».

La mediana interista non ha brillato, ma il tecnico non è del tutto d’accordo. «Medel finora è stato uno dei migliori, non era facile controllare la palla per il vento e il campo gibboso. Guarin ha fatto una partita sottotono, poi era stato ammonito e l’ho tolto temendo il rosso. Ma in settimana l’avevo visto bene. Non so se andrà via, se mai troveremo un sostituto».

Mancini ha qualche rammarico. «Nel secondo tempo abbiamo concesso qualcosa perché avevamo una formazione super offensiva, siamo stati sempre nella metà campo dell’Atalanta e loro si sono resi pericolosi in contropiede, Handanovic è stato bravo. Le occasioni le abbiamo avute, ma tecnicamente siamo stati imprecisi. Dopo la sosta un po di difficoltà ci possono stare, speriamo passi in fretta. E comunque calma, la stagione è lunga. Basta qualche vittoria di fila per tornare in testa».

«All’inizio avremmo firmato per trovarci a questo punto del campionato in questa posizione, ma questo non significa che dobbiamo sprecare quello che abbiamo fatto: dobbiamo stare calmi e tornare a non regalare gol. Così potremo tornare in alto, anche se l’obiettivo rimane l’accesso in Champions».

Roberto Mancini prova a scuotere la sua Inter: «Non sono contento della prestazione di qualche giocatore - ammette il tecnico jesino - qualcuno, se è dotato, può e deve fare di più. Abbiamo dei giocatori bravi e soprattutto davanti qualcosa di meglio dobbiamo fare, ma non è il problema di un singolo a spiegare il fatto che facciamo fatica a fare gol. Abbiamo cercato di attaccare in tanti e per farlo ci siamo un po’ scoperti, rischiando qualcosa. A volte vogliamo strafare e invece il calcio è semplice: non dobbiamo fare cose sopra la norma, a volte la giocata base è la migliore».

Assolto Murillo, ancora protagonista in negativo: «È giovane e qualche errore ci sta nella crescita di un giocatore». Per fortuna dell’Inter, là dietro c’è Handanovic. «È lì per parare, non significa per forza che qualcosa non è andato. La parata su Cigarini? Alle volte bisogna avere un po’ più di fortuna ma lui è stato bravo, col corpo ha coperto la zona in cui Cigarini poteva fare gol». Per Mancini, comunque, il pari di oggi «sono due punti persi perché avremmo dovuto cercare di vincere per tornare in testa alla classifica. Ma questo è un campo difficile».

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