Mangiarotti «mangiatutti», o quasi al 3° Trofeo Primavera di Sarnico

La manifestazione di fioretto è stata organizzata dalla Sala Marcellini. Ai fiorettisti della sociatà milanese, la Coppa di Società «Cantieri Riva». Tra i bergamaschi, in evidenza

Un’invasione e una razzia. La terza edizione del Torneo di Primavera di fioretto - organizzato ieri al Palazzetto dello Sport di Sarnico dalla Sala Marcellini, locale circolo di Scherma - va in archivio nel segno della Mangiarotti. Il club milanese ha portato sul lago ben 40 dei 170 iscritti (un record!), ma, oltre che per la quantità, si segnala per la qualità della partecipazione: vince cinque delle nove gare in programma e sale altre sei volte sul podio. La Coppa di Società «Cantieri Riva» è sua.

Alle spalle della società della più titolata famiglia di sportivi italiani (Eduardo è l’atleta più medagliato della storia del nostro sport, undici volte sul podio in cinque Olimpiadi, più un’indigestione di titoli mondiali), si sono ritagliati uno spazio importante altre squadre. Su tutti, il Club Scherma Torino e Pro Patria Busto Arsizio. A seguire gli altri, in tutto poco meno di venti circoli da tutto il nord Italia, tra cui Bolzano, Libertas Salò, Treviso e Ginnastica Comense. Ed è questo il dato più confortante per gli organizzatori, al termine di una giornata di buon spessore tecnico.

L’attenzione maggiore era concentrata sulle categorie Allievi e Giovanissimi, maggiori d’età, più vicine al momento in cui si comincia a "fare sul serio". Tra gli Allievi si sono imposti il torinese Matteo Ciccone in campo maschile e Giulia Maccari della Mangiarotti in campo femminile. Con loro, sono saliti sul podio il bustocco Federico Braga (2°), le torinesi Vittoria Lodo (2a) e Chiara Adam (3a), il comense Alessandro Lacchini (3°) e gli altri tiratori della Mangiarotti Filippo Nissim (3°) e Francesca Meroni (3a).

Trionfo Mangiarotti anche fra i Giovanissimi: primi Khurshid Mazzoleni e Giulia Guerra, seconda Francesca Cacciatori. Secondo in campo maschile Andrea Fasolini (Salò), terzi Gianluca Melon (Pro Patria) e Matteo Mariani (Monza). In campo femminile, terze la bolzanina Valeria Beccari e la bergamasca Clara Cortinovis.

Quello della Cortinovis (seconda settimana scorsa a Biella, ma nella spada) è il miglior risultato degli atleti del Creberg Bergamasca Scherma, a cui si aggiungono il quinto posto di Emanuele Ravasio e il settimo di Francesco Barabani tra i Maschietti, il nono di Tommaso Melocchi nelle Prime Lame (vincitore nella spada a Biella), il 12° e il 13° di Michele Niggeler e Amedeo Noris tra i Giovanissimi, il 14° di Nicola Melocchi e il 25° di Sara Bertola fra i Pulcini. Nel complesso non male, se al bilancio si sommano i risultati della Sala Marcellini: 7° Angelo Plebani tra le Prime Lame, 9a Elsa Martinelli tra le Allieve, 20° Massimo Malara tra le Prime Lame, 20° e 24° Norberto Fortini e Luca Viviani tra i Pulcini.

Al di là del bilancio degli atleti di casa, la cronaca registra le belle prove di Luisa Montalto (Ginnastica Comense) e Filippo Cesaro (Treviso), vincitori tra le Bambine e i Maschietti. Stesso discorso per Beatrice Stoppini (Libertas Salò) e Mario Barbieri (Mangiarotti) nelle Prime Lame, e per Alessandro Bertolazzi nei Pulcini (sempre Mangiarotti).Pier Giorgio Nosari

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