Marino rivela: «Dybala era dell’Atalanta»
C’era il contratto, poi saltò tutto - Video

L’ex direttore generale nerazzurro in un’intervista rilasciata alla Rai che il giocatore sarebbe venuto a Bergamo per quattro milioni, ma poi ci furono gli arresti di Doni e Masiello.

L’ex direttore generale di Napoli e Atalanta, Pierpaolo Marino, ha rivelato, in un’intervista alla Rai che nell’ottobre 2011 c’era già il contratto praticamente firmato per far venire a Bergamo il fuoriclasse argentino Paulo Dybala (oggi bianconero). Il colpo era praticamente fatto, sul piatto 4 milioni di euro che sarebbero andati al club del Cordoba in cui militava allora il giorcatore, «ma poi saltò tutto - confida Marino - perchè vennero arrestati Doni e Masiello, avemmo 6 punti di penalizzazione e decidemmo di restare fermi sul mercato, anche perché ne avremmo avuti altri l’anno dopo. Nel mentre si era inserito un altro intermediario che lo aveva venduto a Zamparini per 12 milioni, io lo avevo preso a 4 per l’Atalanta, ma saltò tutto». Marino dice anche che aveva sentito il giocatore e che era entusiasta di venire all’Atalanta.

Ecco le parole di Marino e la foto del contratto mostrata venerdì sera nella trasmissione Rai Calcio&Mercato.

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