Mercato Atalanta, Ruggeri: i soliti nomi e nessuna fretta

Mercato Atalanta, Ruggeri:i soliti nomi e nessuna frettaIl presidente Ruggeri: «Niente di più probabile che la squadra resti così com’è»

Avanti adagio, quasi indietro. Ultimi giorni di mercato (chiuderà sabato alle ore 13), ma la carne al fuoco non sembra essere molta. Anzi. Come ha confermato il presidente Ivan Ruggeri ieri «non c’è niente di più probabile che l’Atalanta resti così com’è». L’orientamento è non intervenire sul mercato, a meno che non capiti l’occasione irripetibile. E in ogni caso ci si muoverà per un attaccante piuttosto che per un difensore.

«Aspettiamo gli ultimi giorni di mercato - continua Ruggeri - e vedremo come si evolve il mercato. Prenderemo qualcuno solo se sarà un giocatore pronto subito e migliore di quelli che abbiamo. Ma finora non ne abbiamo trovati». Dunque i botti, se ci saranno, avverranno solo il 30 o il 31 gennaio, ma la sensazione è che l’Atalanta difficilmente prenderà qualcuno. «Non dimentichiamoci - conclude Ruggeri - che per inserire un giocatore spesso occorre un mese e noi in questo periodo contiamo di recuperare molti dei nostri infortunati. Quindi forse vale la pena stringere i denti ancora per qualche settimana. Però la porta resta sempre aperta. Vedremo».

La porta è aperta, ma non è detto che poi qualcuno la attraversi. Per l’attacco il nome è sempre il solito, Salvatore Bruno , ma al momento l’attaccante è molto più vicino al Bari che all’Atalanta, destinazione però preferita dal diretto interessato. Ma i pugliesi sembrano decisamente in vantaggio, tant’è che ieri sera il d.s. del Chievo Sartori era a Terni per vedere Ternana-Bari e per trattare uno scambio con Gionatha Spinesi (che però preferirebbe andare a Napoli).

L’Atalanta invece chiede Bruno in prestito, possibilmente gratuito (cioè accollandosi solo l’ingaggio senza sborsare un euro ai veronesi). Ieri poi è stato accostato ai nerazzurri anche l’attaccante del Foggia Umberto Del Core , 24 anni, 19 gol l’anno scorso in C2: nel Foggia gioca da esterno sinistro del tridente, ma l’Atalanta ora cerca una punta centrale.

I nerazzurri per il momento stanno alla finestra, anche perché il rientro di Saudati si avvicina: avrebbe potuto giocare con la Primavera già sabato scorso se una botta alla caviglia non avesse cambiato i programmi. E probabilmente Saudati andrà con la squadra di Finardi sabato prossimo. Intanto sono ore decisive per il futuro di Rolando Bianchi : sia l’Atalanta sia il giocatore non sembrano intenzionati ad aspettare ancora a lungo.

Quindi è presumibile che il Cagliari oggi faccia sapere quali sono le sue intenzioni, visto che Bianchi ha almeno altre tre società di B interessate (si parla anche di Ascoli e Verona). Proprio oggi i sardi dovrebbero cedere Bucchi al Pescara e quindi sbloccare la situazione. Passando alla difesa pare raffreddarsi l’interesse per Simone Pavan del Modena proprio per il fatto che non sembra più così necessario l’arrivo di un difensore. Tra l’altro l’Atalanta avrebbe voluto solo rilevare il contratto che ha Pavan senza prolungarglielo (scadrà il prossimo giugno).

Infine non resta che segnalare la presenza domenica al Comunale di Mario Corso, osservatore dell’Inter, che pare sia rimasto favorevolmente colpito da Montolivo e da Pazzini , già nel mirino di Milan e Juve.(27/01/2004)

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