Mondiali di scherma, la pedana è d’oro
per i bergamaschi Cassarà e Niggeler

Vittorie con l’Italia di fioretto e la Svizzera di spada. Il direttore tecnico della Bergamasca contribuisce al successo azzurro nel medagliere.

Dalla Cina con furore. Profuma d’Italia e di Bergamo l’edizione cinese dei Mondiali di scherma conclusasi venerdì 27 luglio dopo oltre una settimana di duelli avvincenti nelle tre armi. Sulle pedane di Wuxi 2018 gli azzurri, vincitori del medagliere finale con quattro ori, due argenti e un bronzo, hanno imposto la propria egemonia anche nella graduatoria per Nazioni (calcolata sulla base del punteggio totale conquistato da ciascun atleta di ogni delegazione). Tra di essi si staccano le prove offerte dagli orobici Andrea Cassarà e Michele Niggeler.

Cassarà, direttore sportivo della Bergamasca Scherma e bergamasco d’adozione, ha impreziosito il proprio già più che lusinghiero curriculum di vittorie conquistando il primo posto iridato con la collaudatissima squadra di fioretto. Imitato dallo spadista Niggeler, in possesso di doppio passaporto ed ex Bergamasca Scherma, che ha trionfato in modo clamoroso con la nazionale svizzera.

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