Mondiali: «Favorito? Il Brasile»
Parola dello zar Vierchowod

Diego Armando Maradona l’ha definito uno degli avversari più duri incontrati nella carriera del Pibe de oro. Lui è Pietro Vierchowod, lo zar di Spirano. La nostra nazionale: «Ci sta, con le altre. Però manca qualcosa per vincere». Squadra favorita: «Dico Brasile».

Diego Armando Maradona l’ha definito uno degli avversari più duri incontrati nella carriera del Pibe de oro. Lui è Pietro Vierchowod, lo zar (papà Ivan era un soldato dell’Armata Rossa) di Spirano, il paese dove ha vissuto la sua giovinezza fino all’esordio in D con la Romanese, poco meno di quarant’anni fa.

Un calciatore tra i più longevi, in campo fino a 41 anni, ha vissuto tre Mondiali: il primo dolce da campione non giocatore (1982), il secondo amaro da giocatore (1986) e il terzo agrodolce, un bronzo nel 1990.

Di questa Nazionale cosa pensa?

«Ci sta, con le altre. Però manca qualcosa per vincere. Non è un girone dei più semplici, bisogna partire bene con l’Inghilterra, è fondamentale. Anche con l’Uruguay è una partita ostica»

Se dovesse indicare una favorita?

«Dico Brasile. Giocano in casa e in genere chi organizza un Mondiale arriva sempre lontano, anche se non è al massimo della condizione. Poi il Brasile ha grandi qualità, non si discute».

Quale finale vedrebbe?

«C’è molto equilibrio, ci sono tante squadre che possono aspirare ai primi posti. Penso che dopo le prime partite si capirà sicuramente chi sarà più in grado di mirare, se non al titolo, ai primi posti. Ma certo che se devo indicare una squadra, dico che la Germania è sempre lì, non delude mai».

Tutta l’intervista su L’Eco di Bergamo in edicola il 10 giugno

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