Neve e pioggia non fermano Bosatelli, 9°
Percorre 430 km in 135 ore in Inghilterra

Tenacia, determinazione, vita d’atleta e quel briciolo di pazzia che lo fanno uno dei personaggi sportivi più ammirati della Bergamasca.

L’ultramaratoneta Oliviero Bosatelli è fresco di ritorno dall’Inghilterra, dove ha preso parte alla Montane Spine Race con un 9° posto che vale più di una vittoria: 430 km con 14 mila metri di dislivello lungo la dorsale inglese, il Vallo di Adriano fino al confine scozzese, tra pioggia e neve, ma soprattutto in condizioni complicate a causa di un problema al legamento collaterale della gamba destra.

«Ci ho provato, sapendo che non potevo essere al meglio della forma: è stata una scommessa, fortunatamente vinta - sono le parole del vigile del fuoco di Gandino, che ha concluso l’incredibile prova in 135 ore e mezza -. Quando ho sentito il dolore mi sono detto di camminare e basta, senza forzare; poi ha iniziato anche a nevicare per più di un giorno, il fondo era pesante, è terribile perché parti bagnato, ci arrivi pure e devi essere ben preparato. Una prova davvero tremenda».

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